Come abbiamo visto in articoli precedenti, dopo una lunga attesa, il TGV-M 1401 di SNCF Voyageurs è finalmente arrivato in territorio italiano per avviare l’iter di omologazione.

Nella notte tra mercoledì 5 e giovedì 6 novembre 2025 il convoglio ha raggiunto Modane, trainato dalle BB 7200 7355 e 7372.

La mattina di giovedì 6 novembre è stato quindi trasferito da Modane a Bologna San Donato via Torino – Novara – Milano – Piacenza, trainato dalle 494.505 ed 494.705 Captrain in comando multiplo.

Il convoglio era accompagnato da 18 carri: 2 Remms, 4 Eaos, 5 Res e 5 Fas, oltre a 2 ulteriori Remms modificati e dotati di gancio automatico per consentire l’accoppiamento con il treno francese. L’intero complesso era destinato a fornire la massa frenata necessaria, poiché il TGV-M viaggiava escluso dall’impianto frenante.

Nella settimana successiva il treno è stato sottoposto a messa a punto e prove statiche.

Dalla settimana seguente hanno invece preso il via i primi test dinamici sull’anello del circuito di Bologna San Donato: prove di salita in velocità, taratura della trazione a 3 kV e messa a punto del sistema SCMT, con a bordo tecnici Alstom e postazioni dedicate al monitoraggio. Le prove proseguiranno per diversi mesi all’interno del circuito, prima del passaggio ai test notturni sulla rete AV italiana.

Il convoglio 1401, appartenente alla piattaforma Avelia Horizon, è il Pre-Serie Italia 1, ancora privo di livrea commerciale.

È lungo 202 metri, composto da due motrici e nove casse a due piani per un totale di 28 assi. Rappresenta la nuova generazione dei treni ad Alta Velocità francesi: modulare, più capiente (fino a 740 posti), con consumi ridotti del 20% rispetto ai TGV Duplex e una velocità massima di 320 km/h in servizio commerciale, fino a 350 km/h in test. Le casse interne sono attualmente prive di sedili, zavorrate e allestite con postazioni tecniche specifiche per l’omologazione.

L’arrivo in Italia di questo nuovo convoglio segna un passo significativo verso l’avvio, previsto per il 2027, dei futuri servizi SNCF sulle direttrici AV Torino – Milano – Venezia e Torino – Milano – Bologna – Roma – Napoli, in concorrenza con i Frecciarossa 1000 di Trenitalia e con gli AGV 575 di Italo. Un debutto che apre un nuovo capitolo all’insegna di competizione, innovazione e interoperabilità nel trasporto ferroviario europeo.

Nel video a corredo è possibile vedere il TGV-M 1401 durante i test dinamici all’interno del circuito di Bologna San Donato.

Carri impiegati nel trasferimento verso Bologna San Donato (in ordine):

31 87 358 3 676-5 Remms F-ERSA
31 87 358 3 612-0 Remms F-ERSA
37 80 533 6 389-1 Eaos D-VTGCH
33 87 394 2 920-1 Res F-ERSA
33 87 394 2 802-1 Res F-ERSA
33 87 394 2 813-8 Res F-ERSA
33 87 393 9 031-2 Res F-ERSA
33 87 393 8 773-0 Res F-ERSA
84 87 398 3 010-9 Remms F-CEF (gancio automatico)
84 87 398 3 008-3 Remms F-CEF (gancio automatico)
33 87 673 3 031-3 Fas F-ERSA
33 87 673 3 126-1 Fas F-ERSA
37 80 533 0 021-6 Eaos D-VTGCH
33 87 673 3 184-0 Fas F-ERSA
37 80 533 0 041-4 Eaos D-AAEC
33 87 673 3 266-5 Fas F-ERSA
33 87 673 3 379-6 Fas F-ERSA
33 68 533 0 236-0 Eaos D-AAEC

Marcature del TGV-M 1401:

93 87 0042 002-0 F-SNCF 42002 (Motrice 1)
93 87 2291 040-4 F-SNCF
93 87 2281 040-6 F-SNCF
93 87 2271 040-8 F-SNCF
93 87 2261 040-0 F-SNCF
93 87 2251 040-2 F-SNCF
93 87 2241 040-5 F-SNCF
93 87 2231 040-7 F-SNCF
93 87 2221 040-9 F-SNCF
93 87 2211 040-1 F-SNCF
93 87 0042 001-2 F-SNCF 42001 (Motrice 2)