
Anche quella di ieri è stata una giornata difficilissima sui binari italiani.
Un inconveniente tecnico occorso alle 15:30 sulla linea ad Alta Velocità Firenze - Bologna nei pressi di San Pellegrino ha mandato nel caos la circolazione ferroviaria.
La problematica è stata risolta solo intorno alle 18:45 con la circolazione che da quell'ora è tornata in graduale ripresa dopo l’intervento dei tecnici di Rfi ma gli effetti sono stati devastanti.
I treni Alta Velocità hanno subito rallentamenti fino a 120 minuti ma anche cambiamenti di instradamento con diversi convogli che sono stati inviati a Roma Tiburtina anziché a Termini.
Alla fine sono stati una trentina i convogli coinvolti, sia di Trenitalia che di Italo.
Inevitabilmente l'occasione è stata buona per lo scontro politico e nel mirino è finito ovviamente il Ministro Salvini.
"Un giorno sì e uno no i treni si fermano o vengono cancellati per guasti sulla linea. Salvini è il ministro dei Trasporti peggiore della storia d’Italia.
Pensa a spendere 15 miliardi di euro per il Ponte sullo Stretto, ma lascia gli italiani a piedi. A casa!". Questo quanto scritto scrive su X da Angelo Bonelli di Europa Verde.