Mentre il 17 settembre la fresa Viviana ha iniziato lo scavo dei 9 km di tunnel di base tra Saint-Martin-la-Porte e Modane, la realizzazione della sezione transfrontaliera della Torino-Lione è arrivata al 27% del totale di 164 km di gallerie da scavare, di cui 18,5 km di tunnel di base. Oltre un quarto della canna sud è già completata.

Lato Francia, proseguono i lavori in convenzione con SNCF Réseau nella piana di Saint-Jean-de-Maurienne (CO9) dove è iniziata la posa delle prime lunghe rotaie saldate e dei primi deviatoi tra i viadotti di Longefan e dell’Arvan.

A Saint-Julien-Montdenis (CO8), ad agosto è iniziato il rivestimento definitivo della galleria all’imbocco del tunnel di base: l’11 agosto è stato fatto il getto del primo concio da 10 metri. Procede in parallelo lo scavo in tradizionale sui due fronti.

Intanto nella galleria di Saint-Martin-la-Porte (CO7) come detto dopo aver completato la rotazione ed essersi messa sull’asse del tunnel, la fresa Viviana ha iniziato il suo cammino.

In contemporanea procede lo scavo in tradizionale verso Lione dei due fronti del tunnel di base nelle rocce carbonatiche e verso Torino nel tratto di La Praz (CO6). Qui si scavano con il metodo convenzionale anche diversi cunicoli e caverne tecniche necessarie alla logistica del cantiere sotterraneo.

Per quanto riguarda i pozzi di ventilazione del tunnel di base ad Avrieux (CO5a), in agosto è stato completato il sostegno dell’ultimo dei tre pozzi già scavati mentre sul secondo sono quasi terminate le operazioni di impermeabilizzazione, armatura e rivestimento definitivo.

La Raise Boring Machine è stata ora posizionata sull’ultimo dei quattro pozzi per avviare la perforazione.

In sotterrano a Villarodin-Bourget/Modane (CO5) procedono gli scavi del prolungamento della discenderia, della caverna logistica est e del ramo di connessione logistica con una delle gallerie del tunnel di base mentre all’esterno prosegue il montaggio dei nastri trasportatori necessari alla movimentazione del materiale di scavo.

Lato Italia, a Chiomonte (CO 3/4) è terminata la costruzione del nuovo svincolo di cantiere sull’autostrada A32, di cui sono in corso le rifiniture e la cui apertura è prevista in dicembre.

Intanto proseguono i lavori di demolizione del piazzale esistente, dove si realizzerà la nuova berlinese che permetterà il ribasso del piazzale esistente a circa 5 metri necessario per l’avvio dello scavo dei primi metri della galleria Maddalena 2 da dove la fresa italiana scenderà per mettersi in asse con il tunnel di base.

Nell’area d’imbocco del tunnel di base a Susa è iniziata la terza fase delle indagini archeologiche in località San Giacomo.

Sul sito di Salbertrand (CO10) dove sarà lavorato il materiale di scavo, prosegue la bonifica bellica dell’area ed è iniziata la realizzazione dei pali di fondazione della spalla del nuovo ponte sulla Dora.

Infine, a San Didero (lavori in convenzione con SITAF – CO2c) nell’area del nuovo autoporto sono state completate le operazioni di varo delle ultime due campate delle rampe d’ingresso uscita dell’autostrada A32.