Il Comitato Territoriale lancia l’allarme sul possibile impatto del futuro spostamento della linea ferroviaria tra Finale Ligure e Andora, prendendo come riferimento quanto accaduto a Diano Marina dopo il raddoppio e la costruzione della nuova stazione fuori dal centro cittadino.

“Come Comitato siamo attenti all’economia di tutti i settori produttivi della nostra Regione e di conseguenza siamo andati a verificare i dati delle presenze turistiche prima e dopo lo spostamento della ferrovia con il relativo raddoppio a Diano Marina, una delle principali città turistiche dell’imperiese” spiegano i rappresentanti del Comitato.

Nel documento diffuso, vengono mostrati grafici e tabelle che “si riferiscono a dati del 2016 e 2023 sulle presenze turistiche e sui viaggiatori che hanno usufruito del servizio ferroviario del mese di luglio degli stessi anni”.

Dall’analisi, sostengono, emergerebbe un evidente calo nelle presenze e negli utenti del treno dopo la realizzazione della nuova linea.

“Questi grafici dimostrano che c’è una correlazione della diminuzione di turisti a causa dello scomodo spostamento della stazione fuori dalla città.

I dati allarmanti di Diano ci fanno riflettere su quello che probabilmente succederà nelle città turistiche coinvolte nello spostamento della tratta Finale-Andora”, conclude la nota del comitato, che chiede maggiori tutele per le economie locali e un confronto trasparente con le istituzioni.

Dai grafici mostrati si vede come le presenze turistiche a Diano Marina siano andate in picchiata dopo l'allontanamento della stazione, da 823.000 del 2016 a 590.000 del 2023.

Non va meglio sul fronte del numero dei viaggiatori nel mese di luglio. Nel 2016 erano 27.342, nel 2023 14.632.

Allontanare le stazioni dalle città è un errore che in Liguria sta portando a risultati devastanti. Un avviso per altri amministratori locali che hanno velleità simili in altre zone d'Italia come in Adriatica.