"La nuova officina manutentiva di Trenitalia a Trieste rappresenta un investimento strategico non solo per la città, ma per l'intero sistema ferroviario regionale e transfrontaliero. 

La Regione è impegnata a difendere e accompagnare questo rilevante progetto, che ha ricadute positive sull'economia triestina e dell'intera regione.

Inoltre, si è tenuto un incontro con il sindaco Roberto Dipiazza in cui il Comune è stato rassicurato sulla possibilità di utilizzare tutte le tecnologie per mascherare il magazzino anche con la piantumazione di nuove alberature poste tra i magazzini di Porto Vecchio e l'area di Trenitalia".

Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, rispondendo in Aula all'interrogazione relativa alla necessità di tutelare l'investimento da 60 milioni di euro del Gruppo Trenitalia per la realizzazione del nuovo impianto di lavaggio e manutenzione dei convogli su un'area di proprietà di RFI a Trieste.

L'intervento, previsto dal contratto di servizio decennale 2022-2031 sottoscritto tra Regione e Trenitalia, è destinato alla manutenzione dei 14 nuovi treni Rock - parte dei 25 nuovi mezzi previsti dal contratto - e di altri convogli impiegati nello sviluppo dei collegamenti transfrontalieri e internazionali con partenza e arrivo a Trieste.

"La nuova officina - ha spiegato Amirante - sarà una struttura moderna e tecnologicamente avanzata, dotata anche di un impianto automatizzato per il lavaggio dei treni. L'investimento è integralmente sostenuto dalle risorse regionali stanziate nell'ambito del contratto di servizio con Trenitalia".

Sul piano procedurale, Amirante ha chiarito che "è attualmente in corso il procedimento di autorizzazione paesaggistica, con conclusione prevista entro il 6 gennaio 2026, salvo eventuali sospensioni, dopo il parere vincolante della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici del Friuli Venezia Giulia".

"Il progetto - ha aggiunto l'assessore - è stato sviluppato da Trenitalia con particolare attenzione all'inserimento paesaggistico.

In risposta alle osservazioni del Comune di Trieste, nell'incontro con il sindaco, oltre alle rassicurazioni, è stato richiesto a Trenitalia di potenziare la presenza di alberature e di valutare ulteriori finiture per minimizzare gli impatti visivi sul contesto del Porto Vecchio".