Prosegue a pieno ritmo il più grande progetto infrastrutturale ferroviario europeo, la nuova linea ad alta capacità Torino-Lione.
Il cantiere unico, sotto la regia di TELT (Tunnel Euralpin Lyon-Turin), registra importanti progressi su entrambi i fronti, italiano e francese.
Tra gallerie in scavo, impianti in allestimento e prime opere definitive, la fase operativa entra nel vivo con obiettivi chiave in vista del 2026, anno previsto per l’avvio dello scavo del tunnel di base.
Attività in Francia
Tunnel di base del Moncenisio (Saint-Julien-Montdenis)
Lo scavo dell’imbocco lato Francia del tunnel di base ha superato i 2 km di avanzamento nella montagna. Parallelamente, sono iniziate le attività per il rivestimento definitivo della galleria.
La preparazione delle attrezzature è cominciata nell’estate 2024, con test di resistenza al fuoco in laboratorio su modelli a grandezza naturale del rivestimento, simulando temperature fino a 1350°C.
Nel febbraio 2025, in Slovenia, è stata collaudata la prima delle due macchine su misura per impermeabilizzazione, armatura e getto dell’arco rovescio del tunnel. Dopo il trasporto e il rimontaggio in cantiere, il sistema ha già realizzato i primi 142 metri del tubo sud.
Pozzi di ventilazione ad Avrieux
Qui si realizzano quattro pozzi profondi 500 metri. Concluso lo scavo e il sostegno provvisorio, è iniziata la fase finale: impermeabilizzazione, armatura e getto del rivestimento definitivo (spessore 25 cm), dal basso verso l’alto, partendo dalla camera di base di Villarodin-Bourget/Modane.
Scavi tra Saint-Martin-la-Porte e La Praz
Proseguono le attività su più fronti: tratti di tunnel minori, caverne tecniche, rami di comunicazione. Intanto la fresa Viviana sta completando la sua rotazione verso il fronte, pronta per iniziare lo scavo a partire da settembre.
Attività in Italia
Progetto esecutivo di Fase 2
TELT ha trasmesso il progetto esecutivo ai Ministeri e agli enti competenti. Coinvolti i cantieri di Chiomonte/Giaglione, Susa e Salbertrand.
Cantiere di Chiomonte
È quasi ultimato il nuovo svincolo sull’A32 per l’accesso dei mezzi da cantiere. Il consorzio ha già ordinato la prima fresa, in costruzione presso Herrenknecht in Germania.
In attesa del suo arrivo (previsto nel 2026), inizieranno nei prossimi mesi lavori preparatori: realizzazione delle paratie e abbassamento del piazzale in prossimità dell’imbocco, seguiti dallo scavo iniziale con metodo tradizionale.
Cantiere di Salbertrand
In corso le attività di bonifica bellica e definizione della viabilità dell’area destinata alla futura fabbrica dei conci e al sito per la valorizzazione del materiale di scavo proveniente dal tunnel lato Italia.
Cantiere di Susa
Qui sarà temporaneamente stoccato parte del materiale pre-lavorato da Salbertrand. In questa stessa area sorgeranno in seguito la stazione internazionale, le infrastrutture tecniche e le opere collegate.
Avvio delle attività
Tutti i siti italiani sono in fase di predisposizione e andranno a pieno regime in vista dell’inizio dello scavo del tunnel di base, previsto per il 2026.