Proseguono a ritmo sostenuto i lavori di Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS) per l’ammodernamento della linea Taranto–Brindisi, infrastruttura chiave per la mobilità regionale e nazionale.
L’intervento, del valore complessivo di circa 150 milioni di euro, è sostenuto in parte dai fondi PNRR e punta a elevare gli standard di efficienza, sicurezza e accessibilità del collegamento ferroviario pugliese.
Sul fronte infrastrutturale e tecnologico, RFI ha già completato il rinnovo di circa 50 chilometri di binari tra Brindisi e Monteiasi (Taranto) e la sostituzione di 11 deviatoi.
In corso anche l’installazione del Sistema di Controllo Marcia Treno (SCMT) e l’integrazione nell’Apparato Centrale Multistazione (ACCM), che consentiranno una gestione più fluida del traffico ferroviario, migliorando puntualità e livelli di sicurezza.
Importanti anche gli investimenti destinati alle stazioni principali: oltre 31 milioni di euro per Taranto e più di 14 milioni per Brindisi, con lavori finalizzati a rendere gli impianti più moderni e accessibili.

Gli interventi prevedono l’innalzamento dei marciapiedi, l’installazione di ascensori, l’eliminazione delle barriere architettoniche e la riqualificazione degli spazi urbani e ferroviari, insieme al potenziamento dei collegamenti intermodali.
Parallelamente, RFI ha stanziato 2,4 milioni di euro per la manutenzione straordinaria delle stazioni di Francavilla Fontana, Oria, Latiano e Mesagne, dove sono in corso opere di restyling e ripristino del decoro e della funzionalità.
La stazione di Francavilla Fontana riveste un ruolo strategico anche per l’interscambio con Ferrovie del Sud Est (FSE).
Ogni giorno vi transitano 40 treni, tra cui 16 regionali e 6 Intercity di Trenitalia, oltre a 18 convogli FSE sulla linea Martina Franca–Lecce, attualmente oggetto di lavori di elettrificazione e aggiornamento tecnologico.
Con questi interventi, RFI conferma il proprio impegno nel rafforzare la rete ferroviaria pugliese, migliorando qualità del servizio, accessibilità e sicurezza per passeggeri e operatori del territorio.