Da quasi un mese la Ferrovia Faentina è ferma.

Sulla tratta Firenze – Faenza la circolazione è completamente interrotta per motivi diversi che si sommano, complicando ulteriormente la riapertura.

Tra Firenze e Borgo San Lorenzo sono in corso importanti lavori di ammodernamento tecnologico: qui RFI sta installando il sistema ERTMS, un sofisticato apparato di supervisione e controllo per il distanziamento dei convogli.

L’intervento, del valore di 140 milioni di euro, ha richiesto la sospensione totale del traffico ferroviario.

La chiusura è stata pianificata nel periodo estivo, quando i pendolari sono meno numerosi e le scuole chiuse.

Tuttavia, i turisti diretti in Mugello non hanno ovviamente gradito la scelta, trovandosi senza treni.

Dall’8 settembre i convogli riprenderanno a viaggiare solo su due tronconi: da Firenze a Borgo San Lorenzo e da Marradi a Faenza.

Rimarrà invece sospesa la circolazione nel tratto Borgo San Lorenzo – Marradi, pesantemente danneggiato dalle frane di marzo. In questa sezione, non esiste ancora una data certa di riapertura.

A garantire il collegamento restano i bus sostitutivi, che attualmente coprono sia il tratto mugellano Borgo – San Piero a Sieve – Vaglia – Firenze (fino al 7 settembre), sia la relazione attraverso il passo della Colla.

Un servizio che però risulta poco frequentato: il viaggio in autobus è infatti meno confortevole e notevolmente più lungo rispetto al treno.

Per rivedere i treni percorrere l'intera tratta, insomma, ci sarà ancora da attendere.