Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha effettuato un sopralluogo tecnico presso la sottostazione elettrica di Donnas, sul tratto Ivrea-Aosta.
L'intervento rientra nel progetto di elettrificazione del tratto Ivrea-Aosta e di adeguamento della ferrovia Chivasso-Aosta.
Il piano prevede l'elettrificazione dell'intera tratta a 3 kV e l'attuazione di interventi negli impianti per l'efficientamento degli incroci e il miglioramento dell'accessibilità nelle stazioni, con nuovi sottopassi e sovrappassi.
Una volta conclusi i lavori, potranno circolare Intercity e moderni treni AV, consentendo così agli operatori ferroviari di introdurre collegamenti a lunga percorrenza da/verso Aosta.
Si tratta di un intervento integralmente finanziato con il PNRR di competenza MIT, nell'ambito dell'investimento per il potenziamento dei nodi ferroviari metropolitani e dei collegamenti nazionali chiave (M3C1 - 1.5).
Questa misura prevede azioni in tutta Italia, con 2,9 miliardi di euro, al fine di garantire servizi capillari ad alta frequenza e sostenere la domanda di mobilità.
"È un lavoro in Pnrr per cui l'obiettivo è di dover terminare tutti i lavori entro giugno del 2026. Poi, dal giugno 2026, con l'obiettivo di riattivare la linea entro il 31 dicembre 2026, sarà necessario fare tutte quelle attività di certificazione e di verifica per la messa in esercizio della linea che dovrà esserci ovviamente rilasciata da Ansfisa (l'Agenzia nazionale per la sicurezza delle ferrovie e delle infrastrutture stradali e autostradali, ndr).
Attualmente siamo come stato di avanzamento del cantiere a circa il 50% dell'opera. Il costo a vita intera dell'opera è di 155,6 milioni di euro, dove però abbiamo dei target sia fisici sia economici che dobbiamo rispettare per il Pnrr".
Così Rosa Pannetta, direttore area Nord Ovest investimenti di Rfi, facendo il punto a Donnas sui lavori di elettrificazione della linea ferroviaria Aosta-Ivrea.
Riguardo alle opere di trazione elettrica, è emerso che sono stati realizzati a oggi 700 plinti di fondazione dei 2.100 totali e che sono stati installati 130 pali trazione elettrica dei 2.100 complessivi.