"Con l'approvazione della Legge di Stabilità 2026, la Regione ha stanziato 1,6 milioni per l'acquisizione dell'area RFI denominata Cervignano Smistamento, dismessa e confinante con l'Interporto di Cervignano.

Un intervento che dà finalmente una soluzione concreta e strategica a una vicenda aperta da anni, restituendo alla logistica regionale un'infrastruttura fondamentale e pienamente recuperabile alla sua funzione ferroviaria".

Lo ha dichiarato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio del FVG, Cristina Amirante, commentando un provvedimento inserito al capitolo 5 della legge di Stabilità, quest'ultima in discussione nell'Aula del Consiglio regionale.

L'area, di circa 200mila metri quadrati, era stata in passato individuata da Rete Ferroviaria Italiana come possibile sede di un parco fotovoltaico: un progetto che aveva comportato la rimozione della quasi totalità dei binari, lasciandone in esercizio soltanto due.

"Grazie a un lavoro costante, serio e condiviso con RFI - sottolinea Amirante - siamo riusciti a riportare l'area alla sua vocazione originaria. La superficie è già raccordata alla ferrovia; ciò consentirà di rimettere in funzione uno spazio essenziale per lo sviluppo dell'attività".

L'Interporto di Cervignano - ormai prossimo alla saturazione - potrà disporre così di un ampliamento immediatamente funzionale, ottenuto senza consumo di nuovo suolo, e in grado di sostenere l'aumento dei traffici merci ferroviari.

Il recupero dell'area permetterà infatti di incrementare il numero di treni movimentabili, rafforzando la capacità di interconnessione dell'infrastruttura con la rete nazionale e con i principali corridoi europei.

"È un risultato che mostra come lo sviluppo economico del territorio possa andare di pari passo con scelte sostenibili e lungimiranti - aggiunge l'assessore -. La disponibilità di superfici già infrastrutturate, anziché nuove edificazioni, è un valore ambientale ed economico che intendiamo preservare".

Il progetto è stato condiviso con RFI, Interporto di Cervignano e il Comune di Cervignano.

"Si tratta - continua Amirante - di un'opera che restituisce competitività alla logistica regionale e che si inserisce nel più ampio piano di potenziamento del trasporto ferroviario avviato dal Friuli Venezia Giulia. Cervignano è un nodo strategico e deve continuare a crescere, soprattutto in vista del possibile sviluppo dei porti di Trieste, Monfalcone e Porto Nogaro con il progetto del Corridoio IMEC".

La riqualificazione dell'area rappresenta un tassello importante per sostenere la capacità del sistema logistico regionale di rispondere alla domanda crescente di trasporto merci su rotaia, in una prospettiva di sviluppo competitivo e sostenibile.

"Questo intervento - conclude l'assessore Amirante - conferma l'impegno della Regione nell'accompagnare gli attori pubblici e privati verso un modello di mobilità moderna, efficiente e ambientalmente responsabile. L'Interporto di Cervignano potrà consolidare il suo ruolo di hub ferroviario strategico per l'intero Nordest".