Con un incontro che si è tenuto oggi alle 17:00 in Sala Arazzi di palazzo Barbieri, ha preso ufficialmente il via il Dibattito Pubblico sul Lotto 4 – Ingresso a Verona da Nord, che fa parte del complessivo quadruplicamento della linea ferroviaria Verona-Fortezza.
In particolare, questo progetto è il quarto lotto del quadruplicamento della linea ferroviaria Verona–Fortezza, che si articola in altri sei lotti funzionali, alcuni definiti “prioritari” per i benefici trasportistici apportati.
Organizzato in modalità ibrida (anche online), alla presenza di rappresentanti dei Comuni di Verona, Pescantina e San Pietro in Cariano, di comitati e associazioni accreditati a partecipare e di numerosi cittadini che hanno assistito online, l’incontro è stato coordinato da Luigi De Amicis, Responsabile del Dibattito Pubblico, che ne ha descritto le finalità, l’articolazione complessiva e le modalità di presentazione delle osservazioni secondo quanto definito dall’Art. 40 del Codice degli Appalti (D.lgs 36/2023).
L’opera è stata descritta da Damiano Beschin, Referente di Progetto dell’Opera per Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane), che, oltre ad illustrare le finalità strategiche dell’intervento - non solo a livello regionale ma nazionale ed europeo - ha messo in luce i benefici in termini di ricucitura del tessuto urbano tra i quartieri di San Massimo e Borgo Milano, grazie alla realizzazione in sotterraneo di un tratto della linea ferroviaria.
I tecnici di Italferr (Gruppo FS Italiane) si sono concentrati invece sulla descrizione delle soluzioni progettuali, e sulla contestualizzazione del progetto a livello territoriale.
Subito dopo, gestito dal Responsabile del Dibattito Pubblico, il confronto con Enti territoriali e con i portatori d’interesse.
I prossimi due incontri previsti saranno:
Giovedì 19 giugno – Incontro in modalità telematica con la descrizione delle ragioni dell’opera e degli aspetti trasportistici;
Venerdì 20 giugno – Incontro in modalità telematica con la descrizione degli aspetti ambientali e realizzativi.
A seguire sono previsti tavoli tecnici con i Comuni di Verona, Pescantina e San Pietro in Cariano e incontri territoriali nei tre Comuni.