Lo stabilimento di Hitachi Rail a Reggio Calabria si prepara ad avviare la produzione di 18 nuovi tram destinati alla futura linea T2 del sistema tranviario di Brescia.

L’azienda fa parte del raggruppamento temporaneo di imprese guidato da Manelli Impresa Spa, vincitore della gara per la realizzazione della nuova infrastruttura che collegherà le stazioni di Pendolina e Fiera.

Il valore complessivo della commessa è di 326 milioni di euro. A Hitachi Rail spetta la fornitura dei 18 convogli, oltre agli impianti di telecomunicazione di terra e di bordo e ai sistemi di segnalamento, per un importo di circa 77 milioni di euro.

Il progetto prevede un tracciato con 21 fermate lungo la tratta Pendolina–Fiera, con l’obiettivo di potenziare la mobilità urbana e creare un sistema di trasporto pubblico integrato, in grado di intercettare i flussi di traffico privato grazie ai parcheggi d’interscambio.

I nuovi tram saranno dotati di sistema Adas (Advanced Driver Assistant System) con funzioni anticollisione, capaci di rilevare potenziali ostacoli come veicoli o pedoni. Ogni convoglio offrirà 216 posti complessivi, di cui 52 a sedere.

Come sottolineato dall’amministratore delegato e direttore generale di Hitachi Rail, Luca D'Aquila, «questi tram rispondono ai più elevati standard di mercato e rappresentano un’eccellenza nel trasporto tranviario a livello globale».

I veicoli saranno costruiti con materiali leggeri e riciclabili al 98% e dotati di climatizzazione intelligente, capace di adattarsi al numero dei passeggeri.

Inoltre, grazie al recupero dell’energia frenante e agli algoritmi Eco-Drive, garantiranno un risparmio energetico compreso tra il 15 e il 20%.