A 85 anni suonati, con più primavere alle spalle che capelli in testa, un arzillo nonnino di Latina ha dimostrato che certe “iniziative” non conoscono età - purtroppo.

Nella giornata di ieri è stato infatti rinviato a giudizio per aver molestato una donna su un treno il 15 novembre 2022, mentre il convoglio attraversava la stazione di Sezze.

Il giudice per l’udienza preliminare ha accolto la richiesta del pubblico ministero, e così l’uomo sarà processato il 23 settembre 2026 davanti al giudice monocratico.

Una data lontana, che lascia aperto più di un dubbio: tra quasi un anno, l’anziano sarà ancora al passo per comparire in aula?

Domanda lecita a parte, quel che ha commesso resta un fatto grave.

L’età può spiegare qualche lentezza o distrazione, ma non giustifica certo la mancanza di rispetto e la violenza.

Mettere le mani dove non si deve, a qualsiasi età, è un reato e un’offesa alla dignità altrui.