Il Governo spagnolo, in collaborazione con quello delle Canarie e il Cabildo di Tenerife, ha avviato ufficialmente il percorso per realizzare le prime linee ferroviarie dell’isola di Tenerife.
Il 4 settembre è stato firmato un protocollo che garantisce il finanziamento statale tramite i Bilanci Generali, definito “storico” per la mobilità dell’arcipelago.
Obiettivi del progetto
Il treno di Tenerife punta a ridurre la forte congestione delle autostrade TF-1 (Sud) e TF-5 (Nord), offrendo un’alternativa sostenibile al traffico privato, riducendo i tempi di percorrenza e integrandosi con la rete di trasporto pubblico.
L’opera risponde alla crescita demografica (oltre 1 milione di residenti previsti) e ai flussi turistici (15 milioni di visitatori annui), inserendosi nella strategia nazionale di mobilità sostenibile e riduzione delle emissioni.
Linea del Sud: la priorità
Il primo intervento sarà la linea ferroviaria del Sud, il progetto più avanzato e con maggiore impatto.
- Prima tratta: San Isidro – Costa Adeje, investimento di circa 950 milioni di euro.
- Costo totale: 2,5 miliardi di euro per 80 km complessivi, con collegamento Santa Cruz – Adeje in 39 minuti.
- Avvio lavori: gara prevista tra fine 2027 e inizio 2028.
- Prevista stazione all’aeroporto di Tenerife Sud, integrata con il futuro piano di ristrutturazione dello scalo curato da AENA.
Linea del Nord: sviluppo successivo
Il Cabildo sta sviluppando la linea del Nord, che collegherà Santa Cruz a Los Realejos, con possibile estensione a Icod de los Vinos.
Attualmente il progetto è in fase preliminare: il consorzio Sener, Ardanuy Ingeniería e Consultans-Transconsult sta elaborando gli studi tecnici. Il finanziamento statale sarà definito in un accordo successivo.
Aspetti amministrativi e finanziari
Il protocollo firmato sancisce l’impegno politico, ma non è ancora vincolante. Il finanziamento pluriennale sarà ufficializzato dopo:
- consegna dei progetti aggiornati dal Cabildo,
- rinnovo delle dichiarazioni di impatto ambientale,
- definizione delle risorse da assegnare a ciascuna linea.
Il Governo ha già stanziato 50 milioni di euro per l’aggiornamento dei progetti ferroviari di Tenerife e Gran Canaria.
Dichiarazioni istituzionali
- José Antonio Santano, Segretario di Stato ai Trasporti, ha parlato di “traguardo storico”, che corregge l’esclusione delle Canarie dalla rete ferroviaria spagnola.
- Ángel Víctor Torres, Ministro della Politica Territoriale, ha sottolineato la coerenza con la politica nazionale di mobilità sostenibile.
- Fernando Clavijo, Presidente delle Canarie, ha paragonato l’iniziativa al successo del tram di Tenerife, inizialmente criticato ma poi fondamentale per l’isola.
- Rosa Dávila, Presidente del Cabildo, ha ribadito la priorità per la linea del Sud, data la forte pressione demografica e turistica.
Prospettive
Una volta completate le procedure amministrative e approvati i piani di finanziamento, i lavori per la linea del Sud potrebbero iniziare dal 2028, avviando un’infrastruttura destinata a trasformare la mobilità di Tenerife e l’intero arcipelago canario.