La realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina si avvicina a un punto di svolta decisivo.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato che l’approvazione definitiva del progetto da parte del Cipess è attesa entro luglio 2025, in anticipo rispetto alle previsioni iniziali che fissavano la scadenza al 2026.

Salvini: “Tempi confermati, il via libera è vicino”

Intervenuto all’assemblea generale dell’Associazione nazionale costruttori edili (Ance), Salvini ha confermato: “Ho chiesto una verifica puntuale sui tempi e siamo in linea per ottenere il via libera definitivo entro luglio di quest’anno”.

Ha inoltre ribadito che l’opera non rappresenta un ostacolo per il traffico navale: “Non si tratta di un’infrastruttura pensata per fermare le navi, ma di un collegamento strategico che coinvolgerà migliaia di imprese, non solo qualche centinaio”.

Un ponte pensato per il futuro del trasporto

Il progetto prevede un ponte a sei corsie stradali e due binari ferroviari, con una capacità di transito stimata in 6.000 veicoli l’ora.

Ma il vero salto di qualità si vedrà nel settore ferroviario.

Oggi, per attraversare lo Stretto, un treno passeggeri impiega circa due ore, mentre un treno merci può superare le tre.

A lavori completati – la conclusione è prevista per il 2032 – i tempi si ridurranno drasticamente: appena 15 minuti per il tragitto, secondo le stime tecniche.

“Un salto competitivo per l’Italia”

“Ridurre i tempi da tre ore a un quarto d’ora, con un servizio attivo 24 ore su 24, rappresenta un cambio epocale per la competitività del Paese”, ha sottolineato il ministro.

Salvini ha infine inserito l’opera all’interno di una visione più ampia di sviluppo infrastrutturale per il Mezzogiorno, evidenziando anche l’attivazione di 500 progetti per nuove infrastrutture idriche nel Sud, con un focus particolare sulla gestione della siccità in Sicilia.