La Regione Sicilia lancia un appello a Rete Ferroviaria Italiana: potenziare le corse o aumentare la capacità di trasporto dei treni esistenti da e per Palermo.
Una richiesta mirata a fronteggiare l’aumento del traffico veicolare sull’autostrada A19, causato dai lavori in corso nel tratto di Bagheria.
L’obiettivo è chiaro: incentivare il ricorso al trasporto pubblico, soprattutto per i pendolari, e alleggerire così la pressione sulla rete stradale nelle ore di punta.
“Chiediamo ai cittadini di scegliere, ove possibile, il mezzo pubblico – scrive la Regione in una nota – una scelta di responsabilità che aiuta a contenere il traffico, ridurre l’inquinamento e migliorare la qualità degli spostamenti”.
Un invito che si inserisce nella strategia complessiva di mobilità sostenibile, ora più che mai necessaria per affrontare le criticità temporanee legate al cantiere.
Intanto, si è riunito il Comitato operativo per la viabilità (Cov) per fare il punto sullo stato di avanzamento dei lavori lungo l’autostrada. Anas ha comunicato che il cantiere, lungo ben 900 metri, è tornato a pieno regime dopo la pausa estiva, grazie a un’organizzazione su tre turni voluta dal presidente della Regione Renato Schifani.
Una modalità che consente di accelerare i tempi di consegna, limitando al minimo i disagi.
Proprio in questi giorni è in fase di montaggio l’ultima barriera di sicurezza, preludio alla riapertura della seconda corsia in direzione Palermo, prevista entro il 1° dicembre.
Il cantiere verrà progressivamente ridimensionato con l’avanzare dei lavori interni, per agevolare la circolazione lungo una delle arterie più trafficate dell’Isola.