Il progetto della stazione AV Medioetruria procede e trova un punto di convergenza tra Toscana e Umbria.

Il protocollo congiunto, già condiviso dalle due regioni, individua Rigutino come localizzazione preferenziale per la futura stazione AV, escludendo l’ipotesi di Creti a causa della scarsa accessibilità stradale e della mancanza di interscambi ferroviari.

La scelta di Rigutino si fonda su motivazioni tecniche solide: la posizione strategica, la possibilità di connessione con la direttrice della Strada Regionale 71 e il potenziamento dei collegamenti da Perugia e dall’Umbria, grazie anche a nuove bretelle viarie che alleggeriranno il traffico e ridurranno i tempi di percorrenza verso la futura stazione.

Accanto alla decisione sulla localizzazione, il protocollo affronta anche il tema delle infrastrutture di supporto.

Tra le opere già in fase di realizzazione figura il collegamento viario tra Castiglion del Lago e Camucia; altre tratte sono previste nella pianificazione successiva, con l’obiettivo di garantire piena accessibilità sia dal versante toscano che da quello umbro.

Il documento congiunto prevede l’impegno delle due regioni a comunicare ufficialmente a Rete Ferroviaria Italiana e al Ministero la scelta di Rigutino come sede della nuova stazione AV.

L’intesa sottolinea inoltre il valore strategico del progetto Medioetruria: migliorare le connessioni ferroviarie ad alta velocità, favorire l’integrazione con la rete regionale e garantire tempi di accesso competitivi sia per i cittadini umbri sia per quelli toscani.

In questo modo, la futura stazione rappresenterà un nodo cruciale per collegare più efficacemente l’Italia centrale con il nord del Paese, contribuendo a ridurre il gap infrastrutturale e ad ampliare le opportunità di mobilità veloce.

Fonte La Nazione