Il Network delle Autorità Nazionali di Sicurezza rappresenta il principale forum tecnico e operativo di confronto tra le National Safety Authorities (NSA) degli Stati Membri e l’Agenzia dell’Unione europea per le ferrovie (ERA).
Il suo obiettivo è promuovere uno scambio costante di esperienze e buone pratiche, al fine di armonizzare i criteri decisionali e rafforzare la cooperazione europea nel settore della sicurezza ferroviaria.
Il 4 e 5 giugno 2025, la riunione plenaria del Network è stata ospitata a Roma, presso la Casa dell’Aviatore.
Due giornate intense di lavoro e confronto tra esperti e rappresentanti istituzionali, finalizzate a condividere analisi, strumenti e prospettive comuni per migliorare la sicurezza e l’interoperabilità del sistema ferroviario europeo.
L’obiettivo è quello di elaborare posizioni condivise su temi strategici, con ricadute concrete sui processi decisionali delle autorità nazionali
A margine dei lavori della prima giornata, i partecipanti hanno preso parte anche a una visita tecnica presso la Sala di Controllo del Traffico di Roma Termini, uno dei principali hub ferroviari del Paese.
Una vera e propria cabina di regia avanzata che integra, in un’unica architettura operativa, le funzioni di gestione e regolazione del traffico ferroviario con i sistemi di diagnostica predittiva – sia da terra sia a bordo, mediante una flotta dedicata di treni diagnostici.
La plenaria è stata aperta da Pierluigi Navone, Direttore Generale per la sicurezza delle Ferrovie di ANSFISA, con un messaggio che ha sottolineato l’importanza di rafforzare la collaborazione, sia in termini di competenza tecnica, che di organizzazione comune di disseminazione, che a livello di operatività per gli aspetti di certificazione.
Questi incontri sono occasioni da valorizzare al massimo per affrontare anche problematiche e criticità comuni.
Durante la riunione del Network c’è stata inoltre l’occasione per dare il benvenuto alla nuova Direttrice dell’ERA, Oana Gherghinescu, recentemente insediata alla guida dell’Agenzia europea.
Al meeting hanno partecipato i rappresentanti delle NSA di Austria, Belgio, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Germania, Lettonia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Repubblica Ceca, Svizzera, Ungheria.
I tempi più dibattuti di questa edizione 2025 vanno dal metodo comune di sicurezza ai sistemi di allerta europei, dagli accordi transfrontalieri alle attività di monitoraggio e supervisione.
Particolarmente rilevante è stato l’approfondimento sulle nuove tecnologie applicate alla sicurezza ferroviaria: tra queste, l’impiego di droni per l’ispezione e la vigilanza delle infrastrutture, in grado di aumentare l’efficacia dei controlli in aree difficilmente accessibili, e lo sviluppo di treni a idrogeno, che rappresentano una frontiera innovativa non solo in termini di sostenibilità ambientale, ma anche per l’evoluzione dei requisiti tecnici e dei protocolli di sicurezza correlati.