Il Comitato per la riapertura della Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte valuta in maniera estremamente positiva la lettera (prot. Comune 22 luglio 2025)  inviata al sindaco di Ronciglione dall’Amministratore Delegato e Direttore generale di RFI Aldo Isi, al quale il comitato rivolge un grande ringraziamento.

E’ la prima volta che RFI si pronuncia chiaramente per la riapertura della linea CapranicaSutri-Ronciglione. Il sindaco di Ronciglione aveva chiesto a RFI, fra l’altro, di effettuare lavori di pulizia della tratta Ronciglione-CapranicaSutri di km 7,5 auspicandone l’apertura.

Siamo veramente soddisfatti della presa di posizione dell’AD di RFI e desideriamo ringraziare il sindaco di Ronciglione Mario Mengoni e tutti gli altri amici che, da esterni alla amministrazione comunale, ma presenti nei punti chiave, hanno determinato questa importante decisione a favore della nostra Ferrovia.

La pulizia e lo sfalcio vegetativo è iniziato immediatamente, addirittura la mattina del 29 luglio, dalla Stazione di Ronciglione.

Ciò che riteniamo importantissimo e determinante per la ferrovia CCFO è quanto scrive l’AD di RFI: “In relazione alla richiesta di valutare a fini turistici le potenzialità della linea, si ritiene opportuno rappresentare che il vigente Accordo Quadro TPL, sottoscritto da RFI e Regione Lazio che regola il trasporto pubblico locale nel Lazio, prevede di pianificare uno Studio di  Fattibilità per il  Piano per il potenziamento del sistema di mobilità e il miglioramento della accessibilità al servizio ferroviario del bacino Viterbese, che possa valutare sinergie tra differenti tra differenti modalità di trasporto, anche su tratte  non in esercizio , con particolare riferimento alla tratta sospesa Capranica-Orte”.

“In coerenza, continua l’AD di RFI, con tale previsione, RFI si rende disponibile a valutare, d’intesa con il MIT (Ministero dei Trasporti) , l’inserimento del succitato studio nell’ambito dei prossimi aggiornamenti del Contratto di Programma – Parte Investimenti nell’Appendice X inquadrato come DOCFAP e Quadro Esigenziale da avviare”.

Consideriamo importantissime le affermazioni dell’Amministratore Delegato e Direttore Generale di RFI per i seguenti motivi:
1) l’esplicito riferimento alla tratta Capranica Orte della Ferrovia Civitavecchia Orte.
2) lo sfalciamento di 5 metri lato rotaia;
3) aver ricordato l’ accordo quadro Regione RFI;
4) il porre lo Studio di Mobilità al servizio di tutta l’area Viterbese che comprende tutta la situazione territoriale del comprensorio della Provincia.

Per tutto ciò è con piacere che ringraziamo coloro che in tutti questi anni,  comprendendone l’importanza per lo sviluppo economico della Tuscia e del Centro Italia, si  sono interessati con documenti firmati e  delibere appoggiando le iniziative del comitato.

– i parlamentari europei, nazionali e regionali di qualsiasi appartenenza politica; le Università La Sapienza e UNI3; il Sindaco di Gallese Danilo Piersanti coordinatore per il comitato delle  istituzioni, in collaborazione con il vice Sindaco di Barbarano Romano Giovanni Congedi, l’assessore del Comune di Tarquinia Andrea Andreani; le Autorità Portuali di Civitavecchia; i responsabili degli interporti di Civitavecchia e Centro Italia di Orte; i dirigenti UIRNET; gli amministratori della Provincia e amministratori comunali il cui territorio dei loro comuni è attraversato o limitrofo alla ferrovia; l’Osservatorio Regionale dei Trasporti  e le associazioni e comitati ad esso aderenti; l’Alleanza Mobilità Dolce a cui aderiscono associazioni nazionali quali: Associazione Italiana Turismo Responsabile, Associazione italiana Cultura e Sport Ambiente, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche e Museali, Kioto Club, Legambiente, Italia Nostra, Touring Club Italiano, UTP Assoutenti, WWF , le associazioni e comitati in particolare l’Association Europeen des Cheminots, il Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani, Gruppo ingegneri ferroviari Il Trenino; Terra Tua; Trasportiamo, Comitato Tutela Parcheggi e Mobilità; le organizzazioni sindacali e di categoria.
Chiediamo scusa a tutte le altre che, per brevità, non nominiamo.

Ringraziamo: i cittadini che hanno affiancato il comitato nella rivendicazione del diritto alla mobilità, per tutti anche e soprattutto per i diversamente abili; l’informazione che ci ha sempre appoggiato; infine gli amici aderenti al  comitato che si sono impegnati a fondo per la riapertura della CCFO.

Il percorso è tracciato per vedere correre i treni su tutta la linea da Orte a Capranica da Capranica a Civitavecchia e finalmente riallacciarsi all’Italia intera:

– a Orte ai treni delle ferrovie DD e Alta Velocità( Roma-Orte-Firenze-Milano) , al TEN T1 Berlino Palermo, alla linea Orte Terni Ancona;
– a Civitavecchia, il suo porto, la linea  ferroviaria litoranea Roma termini, Roma S.Pietro, Aeroporto di Fiumicino, Pisa, Genova, Ventimiglia; il più volte proposto corridoio del Mediterraneo Barcellona-Civitavecchia-Orte-Terni-Ancona-Croazia;
– a CapranicaSutri, per Viterbo o Roma attraverso i treni FS  della FL3 Roma Capranica Viterbo PF.
– a Fabrica di Roma salire sui treni dell’ex Roma Nord ( Viterbo PF-Civitacastellana-Roma Piazzle Flaminio ) e i paesi serviti dalla linea;

Il primo passo è fatto, anche per richiedere con bune possibilità di successo, la realizzazione dell’anello ferroviario Circumcimina, il raggiungimento dell’ospedale Santa Rosa da parte di tutta la provincia.

Non ultima è la speranza che si abbia subito un primo  lotto funzionale della riapertura della tratta Capranica-Civitavecchia con la facile stesura del binario per i primi 7 km per arrivare a Barbarano ossia una “nuova tratta test di prova” come una piccola “ipoteca” sul prosieguo della Ferrovia da Capranica fino al mare.

Comitato per la riapertura della ferrovia Civitavecchia-CapranicaSutri-Fabrica di Roma-Orte e per lo sviluppo economico della Tuscia e del Centro Italia