
Da venerdì la circolazione ferroviaria sulla linea Suzzara–Ferrara torna a svolgersi interamente in trazione elettrica.
I treni viaggeranno dunque sotto al filo di contatto anche nel tratto teatro del grave incidente del 25 novembre scorso, quando un camion bisarca aveva invaso la sede ferroviaria nei pressi di un passaggio a livello a Bondeno, venendo travolto da una coppia di ALn 663 in transito.
I danni all’infrastruttura sono stati rilevanti e hanno reso necessario un lungo e complesso intervento di ripristino. Per settimane, circa 15 tecnici specializzati hanno operato senza sosta, alternando turni diurni e notturni, per ricostruire l’armamento e la linea di contatto gravemente compromessi dall’impatto.
Nel dettaglio, Fer ha provveduto al rifacimento di circa 500 metri di binario e alla sostituzione di decine di metri di linea elettrica, oltre alla messa in sicurezza del passaggio a livello coinvolto nel sinistro.
L’incidente causò cinque feriti, tra cui il macchinista del treno e l’autista del mezzo pesante, tutti trasportati in ospedale ma non in pericolo di vita. Oltre ai pesanti danni a infrastrutture e veicoli, la mattina del sinistro risultarono interrotte sia la circolazione ferroviaria sia la viabilità stradale della zona.
Le indagini delle autorità competenti scattarono immediatamente: l’autista del camion venne indagato per disastro ferroviario. Nell’impatto, il convoglio distrusse la bisarca e la trascinò per circa cinquanta metri, abbattendo segnaletica e pali della linea elettrica.
Le autovetture trasportate dal tir furono scaraventate in parte sulla strada Virgiliana e in parte nei campi sul lato opposto della linea ferroviaria. Fortunatamente, nessun altro veicolo si trovava in quel momento sulla traiettoria delle auto proiettate dal rimorchio.
Subito dopo l’incidente, tecnici e operai si attivarono per la rimozione del convoglio e del mezzo pesante, avviando le prime operazioni di messa in sicurezza e ripristino dell’area.