FerCargo accoglie con favore l’accordo politico sulla nuova Capacity Regulation, raggiunto da Parlamento e Consiglio, sebbene importanti richieste degli operatori non siano state accolte.

Il testo approvato porta dei miglioramenti ma ha ridimensionato fortemente le aspettative del settore e conferma molte delle preoccupazioni espresse nei mesi scorsi.


 
«Le imprese ferroviarie hanno bisogno di stabilità operativa, non di ulteriori margini di incertezza», dichiara FerCargo.

«Il compromesso è un passo avanti sul piano dell’armonizzazione, ma resta il rischio concreto che le eccezioni alle penalità e la flessibilità concessa ai gestori dell’infrastruttura si traducano, nella pratica, in una capacità meno affidabile per il traffico merci».
 
Il regolamento definisce un modello europeo più coerente di pianificazione, ma consente comunque deroghe ai tempi di preavviso per lavori e interruzioni: uno strumento che, se non applicato con rigore, può penalizzare proprio i servizi che necessitano continuità e certezza delle tracce.

Tre aspetti, in particolare, richiederanno un monitoraggio attento per evitare nuove distorsioni operative:

•      Penalità a tariffa fissa per chilometro: aumentano la prevedibilità, ma rischiano di non compensare adeguatamente il danno economico di treni cancellati o deviati.
•      Deroghe ai termini di preavviso: rese più restrittive dal Parlamento, ma la loro applicazione concreta resta un punto critico per l’affidabilità dei servizi merci.
•    Ruolo centrale di ENIM (Rete Europea dei Gestori dell’Infrastruttura) nella definizione dei quadri europei su capacità, gestione delle perturbazioni e performance: positivo in termini di coordinamento, ma con incognite sulla coerenza tra Stati membri in un sistema di governance complesso.


 
«Le nuove norme non devono trasformarsi in ulteriori ostacoli amministrativi. La fase di implementazione sarà cruciale e per questo chiediamo maggiore coinvolgimento, trasparenza e proporzionalità. L’obiettivo deve restare uno solo: più capacità, più qualità delle tracce, più affidabilità per il traffico merci internazionale.»
 
FerCargo è pronta a collaborare con istituzioni nazionali ed europee affinché la Capacity Regulation rappresenti un reale passo avanti e non un nuovo livello di complessità e rischio per le imprese ferroviarie.