È stata presentata oggi a ExpoFerroviaria 2025 la locomotiva HB1-001 FENHYCE, frutto di un progetto di ricostruzione e modernizzazione a cura di SITAV.

Si tratta della conversione di una locomotiva da manovra della serie D.145, originariamente prodotta da Fiat Savigliano tra il 1982 e il 1995, trasformata in un innovativo prototipo a celle a combustibile a idrogeno.

Il motore diesel originale è stato sostituito con un sistema a celle a combustibile sviluppato in collaborazione con l’Università di Genova, affiancato da batterie ausiliarie.

La locomotiva, dal peso di 72 tonnellate, è in grado di trainare convogli fino a 2.200 tonnellate su pendenze del 4‰, con una potenza variabile tra 450 e 900 kW.

La HB1-001 FENHYCE è equipaggiata con sistemi di diagnostica remota ed energy recuperation, mentre i sistemi di frenatura, anti-slittamento e parte della dotazione di cabina sono stati forniti dal costruttore ceco DAKO-CZ.

La certificazione del prototipo è prevista entro dicembre 2025, con prove operative in collaborazione con potenziali clienti programmate per l’anno successivo.

Il progetto FENHYCE (Fuel cell ENergy HYdrogen Converted Engine) nasce con l’obiettivo di offrire soluzioni innovative e a basso impatto ambientale per il trasporto ferroviario merci e per il cosiddetto “ultimo miglio”.

Tra le innovazioni adottate figura un sistema di stoccaggio a bassa pressione da 30 bar, concepito per favorire la futura standardizzazione della tecnologia.

Le finalità del progetto sono due: da un lato la modernizzazione del vasto parco di locomotive esistenti, dall’altro lo sviluppo di nuovi mezzi costruiti su misura per le reali esigenze operative.

Grazie alla propria competenza verticale nella progettazione, carpenteria, impiantistica e manutenzione, SITAV si propone come attore in grado di fornire soluzioni modulari e flessibili, con potenze continue fino a 900 kW, sia con tecnologie avanzate come l’idrogeno, sia con alternative più tradizionali come l’HVO.

Foto di Ferdinando Ferrari