Alla 12ª edizione di Expo Ferroviaria, la vetrina internazionale dedicata a tecnologie e sistemi ferroviari, SITAV ha presentato il progetto Fenhyce (Fuel cell energy hydrogen converted engine), una soluzione innovativa per il trasporto merci su ferro e per i servizi di ultimo miglio a impatto ambientale nullo.
Il cuore del progetto è una locomotiva prototipo alimentata a idrogeno tramite celle a combustibile, dotata di un inedito sistema di stoccaggio a bassa pressione (30 bar).
L’obiettivo è duplice: validare le tecnologie sviluppate e avviare le procedure di omologazione per la produzione in serie.
Fenhyce garantisce una potenza massima di 450 kW ed è in grado di trainare fino a 1.700 tonnellate, con un’evoluzione già prevista a 2.000 tonnellate nella prossima versione. Prestazioni che rispondono alle esigenze di un mercato in rapida transizione verso locomotive più efficienti e sostenibili.
La locomotiva è inoltre equipaggiata con un sistema di diagnostica avanzata per il monitoraggio in tempo reale delle condizioni operative, favorendo così una manutenzione predittiva e riducendo i fermi macchina.
Il primo prototipo, marcato HB1-001, deriva dalla locomotiva D.145.1004 costruita da FIAT Ferroviaria a Savigliano nel 1982.
Secondo quanto comunicato, Mercitalia Shunting & Terminal avrebbe già espresso l’intenzione di acquisire otto locomotive Fenhyce, più due opzioni aggiuntive.
Un progetto nato quattro anni fa che oggi si candida a rappresentare un tassello chiave nel percorso verso una logistica ferroviaria più sostenibile, efficiente e sicura.
Foto di Ferdinando Ferrari