Il futuro della linea ferroviaria tra Sasso Marconi e Porretta Terme è destinato a essere segnato da una serie di lavori di ammodernamento che comporteranno una lunga interruzione della circolazione. 

L’annuncio è stato dato durante un incontro tra Regione Emilia-Romagna, aziende ferroviarie e i comitati dei pendolari, nel quale è stato presentato il piano delle interruzioni previste.

La chiusura totale e gli interventi previsti

Il principale disagio riguarda la chiusura totale della linea da Sasso Marconi a Porretta Terme, fissata dal 3 al 29 agosto 2026. Secondo quanto confermato da Rete Ferroviaria Italiana (RFI), l’intervento è essenziale per modernizzare l’infrastruttura e garantirne una maggiore efficienza.

Tra le opere previste, il rifacimento dei binari nelle località di Silla e Carbona, l’installazione di ascensori e il miglioramento dei marciapiedi presso la stazione di Marzabotto, e la ricostruzione della pensilina a Sasso Marconi.

Non finisce con l'estate. A partire dal 30 agosto, infatti, la linea subirà rallentamenti che proseguiranno fino al 13 settembre, a causa di lavori notturni per il risanamento dei binari tra Sasso Marconi e Casalecchio Garibaldi, che si svolgeranno dal 2 agosto al 13 settembre.

Le preoccupazioni dei pendolari

I comitati pendolari, sebbene comprendano la necessità degli interventi, non hanno nascosto le loro preoccupazioni.

"Lo scorso anno, senza alcun coinvolgimento, la situazione si trasformò in un caos di ritardi e disservizi, con un servizio di bus sostitutivi inadeguato", hanno lamentato i rappresentanti dei comitati.

Per evitare che la stessa situazione si ripeta, è stata avanzata una proposta: organizzare una riunione preventiva per pianificare in modo efficace il servizio di bus sostitutivi.

Inoltre, i pendolari hanno suggerito un nuovo modello di servizio per ridurre i tempi di percorrenza: una linea "fast" che colleghi direttamente Silla e Porretta senza fermate intermedie, e una linea dedicata alle fermate tra Riola e Sasso Marconi.

La sicurezza al centro del dibattito

Un altro tema centrale dell'incontro è stato quello della sicurezza. I pendolari hanno sollevato il problema dell’aumento delle persone che invadono i binari, una situazione che causa soppressioni e disagi.

L’attenzione si è concentrata anche sulla sicurezza dei servizi notturni, con i comitati che hanno chiesto se l’introduzione delle body-cam per i capitreno abbia contribuito a ridurre le violazioni e le aggressioni ai danni del personale e dei viaggiatori.

"Siamo pronti a collaborare per studiare iniziative che possano migliorare la sicurezza e la serenità del viaggio", hanno dichiarato i rappresentanti dei comitati.

Il futuro della linea tra Sasso Marconi e Porretta Terme appare dunque segnato da sfide e disagi, ma anche dalla possibilità di un significativo miglioramento delle infrastrutture.

I pendolari, tuttavia, restano in attesa di risposte concrete per mitigare i disagi e garantire un servizio ferroviario più sicuro ed efficiente.