La Spagna accelera sulla modernizzazione della sua rete AVE.

Il ministro dei Trasporti Óscar Puente ha annunciato che la linea ad alta velocità Madrid–Barcellona sarà abilitata alla circolazione a 350 km/h, grazie a un vasto programma di aggiornamento infrastrutturale che interesserà uno dei corridoi più strategici del Paese, inaugurato nel 2008.

Secondo il ministro, incrementare la velocità massima consentirà non solo di ridurre i tempi di viaggio – oggi pari a circa 2 ore e 30 minuti – ma anche di . Obiettivo: viaggio sotto le due ore, grazie alla creazione di nuove tracce orarie per gli operatori. «Con lo stesso materiale rotabile si potranno offrire più servizi», ha dichiarato Puente.

Tecnologie oltre i 350 km/h: chi è pronto?

Sul fronte dei treni, solo la Serie 103 Velaro di Siemens, attualmente impiegata da Renfe sulla Madrid–Barcellona, è già in grado di mantenere velocità commerciali pari o superiori ai 350 km/h. Alstom dispone della piattaforma AGV, mentre Hitachi fornisce a Iryo l’il Frecciarosa 1000, teoricamente capace di 360 km/h, ma oggi limitato dagli standard di sicurezza spagnoli.

Talgo, invece, non raggiunge queste prestazioni: la Serie 112 si ferma a 320 km/h e la piattaforma Avril – progettata per 330 km/h – continua a registrare ritardi nella consegna, con possibili nuove sanzioni da parte di Renfe.

Altri grandi costruttori internazionali, come CRRC e le giapponesi Kawasaki e Nippon Sharyo, offrono modelli oltre i 350 km/h, ma solo Hitachi dispone di treni già omologati per il mercato europeo.

Infrastrutture: arrivano le “aerotraversine”

Il vero salto tecnologico avverrà però sul binario. Adif prevede di sostituire le traverse tradizionali con le nuove aerotraversine sviluppate in Spagna, in grado di ridurre l’effetto di sollevamento del ballast che si manifesta oltre i 320 km/h e che si era verificato anche in Italia durante le prove a oltre 300 km/h del Frecciarossa 1000 sulle nostre linee AV, preservando così l’integrità delle casse dei treni.

L’intervento si inserisce in un programma di investimenti senza precedenti: oltre 700 milioni sono già stati destinati al rinnovamento della Madrid–Siviglia, mentre per la Madrid–Barcellona sono attesi investimenti ancora più ingenti, compresa la realizzazione di nuovi raccordi.

Il traguardo: viaggio in meno di due ore

Se il piano verrà rispettato, la relazione Madrid–Barcellona entrerà ufficialmente nel club delle rotte ad altissima velocità europee sopra i 350 km/h, riducendo il tempo di viaggio a meno di due ore. Un traguardo che avvicinerebbe ulteriormente la Spagna agli standard dei sistemi ferroviari più avanzati del mondo.