Nella mattinata di mercoledì 14 maggio, il sindaco di Alassio, Marco Melgrati, ha inviato una nuova lettera a RFI Italia, sollecitando – come già avvenuto nello stesso periodo dello scorso anno – la chiusura notturna della stazione ferroviaria cittadina.

La richiesta nasce dalla persistente presenza, durante le ore notturne, di persone senza fissa dimora e individui in stato di ubriachezza che bivaccano all’interno dei locali della stazione.

A preoccupare ulteriormente è un recente episodio: l’aggressione a un passeggero da parte di un cane appartenente a una di queste persone, evento che ha portato al sequestro dell’animale e ha riacceso i riflettori su criticità legate a sicurezza e degrado.

Nella missiva, Melgrati evidenzia anche la cronica carenza di personale nella sezione Polfer di Albenga, attualmente impossibilitata a garantire un servizio di controllo nelle ore notturne presso la stazione di Alassio.

Il primo cittadino ha inoltre annunciato l’intenzione di discutere il tema della sicurezza urbana, insieme ad altre problematiche legate all’ordine pubblico, nel corso della prossima riunione con il Questore, dedicata specificamente alla città.

«Anche quest’anno, di fronte a problematiche di ordine pubblico sempre più gravi, mi trovo costretto a sollecitare un intervento – scrive Melgrati nella lettera –. I locali della stazione ferroviaria di Alassio, soprattutto nella sala d’attesa e nell’atrio, sono sempre più spesso occupati durante la notte da soggetti in stato di ebbrezza, accompagnati talvolta da cani aggressivi. La situazione genera assembramenti pericolosi, non solo di senzatetto, ma anche di persone dedite ad attività illecite».

Il sindaco chiede quindi che la stazione venga chiusa durante la notte, a partire dalla partenza dell’ultimo treno serale fino all’arrivo del primo del mattino. Nella stessa occasione, ha domandato chiarimenti sull’eventuale cronoprogramma relativo alla definitiva installazione e messa in funzione dei due ascensori per persone con disabilità.