La storica linea ferroviaria Trieste-Belgrado potrebbe tornare operativa.
A crederci è l’Iniziativa Centro Europea (InCE), con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, che sta promuovendo con convinzione l’ipotesi di ripristino dei collegamenti ferroviari passeggeri lungo l’asse Trieste–Lubiana–Zagabria–Belgrado.
Proprio ieri si è tenuto un incontro di follow-up dedicato allo studio di fattibilità del progetto, inserito nel piano operativo congiunto tra InCE e Regione FVG, con l’obiettivo di rafforzare la cooperazione regionale e favorire l’integrazione europea, in particolare nei Balcani occidentali.
Un progetto strategico per l’Europa e i Balcani
Il piano si inserisce nel più ampio contesto del corridoio Balcani Occidentali–Mediterraneo Orientale, recentemente incluso nella rete TEN-T dell’Unione Europea.
Un passo importante che apre nuovi scenari di sviluppo per il trasporto ferroviario, sia passeggeri sia merci, lungo una direttrice da tempo inattiva. Il tratto iniziale, infatti, risulta dismesso da decenni.
Riattivare questa linea significherebbe non solo ristabilire un collegamento diretto tra Trieste e il suo retroterra storico, ma anche rafforzare la connettività di tutta l’area balcanica, soprattutto in vista dell’attuazione del corridoio economico India-Medio Oriente-Europa.
Connettività e integrazione: le parole chiave del progetto
"Promuovere la connettività significa promuovere l’integrazione europea e uno sviluppo condiviso", ha sottolineato il segretario generale dell’InCE, Franco Dal Mas. "Il progetto coinvolge sia Paesi UE che extra UE, ed è perfettamente in linea con la missione dell’InCE: superare barriere e favorire la cooperazione a livello continentale."
Il trasporto ferroviario, del resto, viene riconosciuto come un’infrastruttura chiave nella transizione ecologica, capace di coniugare sostenibilità e crescita.
Il sostegno del ministro Tajani
A sostenere con forza l’iniziativa è anche il ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, che ne ha parlato pubblicamente in occasione del Business Forum Italia-Croazia a Zagabria, il 6 maggio scorso, e già in precedenza durante una visita alla sede dell’InCE a Trieste.
All’incontro odierno erano presenti l’assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen, il viceministro serbo per l’Ue e coordinatore nazionale InCE Miloš Todorović, il ministro plenipotenziario italiano Sem Fabrizi, il coordinatore del Corridoio Mediterraneo Orientale–Balcani Occidentali Marian-Jean Marinescu e il direttore del Transport Community Secretariat di Belgrado, Matej Zakonjsek. Proprio quest’ultimo ha ribadito l’impegno a cooperare a livello sia politico che tecnico per dare concretezza a questo importante progetto ferroviario transnazionale.