
Tornano in scena — è proprio il caso di dirlo — gli appuntamenti con i treni storici sulla suggestiva Ferrovia dei Templi.
Dal 13 al 21 dicembre il viaggio lungo la linea che dalla Valle dei Templi si dirige verso Porto Empedocle diventa un’esperienza multisensoriale grazie a Teatro in movimento, progetto che unisce l’atmosfera intramontabile dei convogli d’epoca a performance teatrali, musica dal vivo e letture itineranti.
L’iniziativa punta a valorizzare uno dei paesaggi culturali più emblematici della Sicilia, trasformando il percorso ferroviario in un racconto a tappe. L’antica linea, inaugurata nel 1874 e riattivata nel 2014, si snoda da Agrigento Bassa fino al porto, attraversando il cuore della Valle dei Templi.
A bordo delle storiche carrozze “Terrazzini” degli anni ’30, undici artisti guidano il pubblico in un viaggio narrativo che intreccia drammaturgia, letteratura e memoria collettiva.
Lungo il tragitto prendono vita figure che hanno segnato la cultura siciliana: dai giganti Luigi Pirandello, Andrea Camilleri e Leonardo Sciascia, fino a personaggi oggi meno ricordati come Lina Termini, cantante agrigentina degli anni ’30 che portò al successo brani iconici come Ma l’amore no e Lili Marlene.

Le scene teatrali seguono il ritmo del paesaggio: dalla prima accoglienza nella stazione di Agrigento, all’intervento nei pressi del Tempio di Vulcano, fino all’epilogo nella stazione di Porto Empedocle, la Vigata resa celebre dal commissario Montalbano.
Ogni carrozza si trasforma in un set sospeso nel tempo: si parte dal 1934, anno del Nobel a Pirandello, per arrivare agli anni ’90 di Camilleri, in un percorso che rende il patrimonio materiale e immateriale del territorio parte viva della narrazione.
Le corse speciali del 13 e del 21 dicembre partiranno da Agrigento Centrale alle 10 e alle 15. Il biglietto costa 8 euro (4 euro per i ragazzi tra i 4 e i 12 anni; gratuità per i bambini sotto i 4).
Il progetto è firmato da Savatteri Produzioni, in collaborazione con l’assessorato al Turismo della Regione Siciliana, Fondazione FS Italiane e FS Treni Turistici Italiani, nell’ambito delle iniziative per Agrigento Capitale Italiana della Cultura 2025.