"Riteniamo che l'acquisto di due unità di treni a trazione idrogeno, senza indugiare sul costo impressionante, non migliori la mobilità interprovinciale e regionale in Provincia di Nuoro, che purtroppo è inesistente.

Lo ripetiamo da 8 anni. I treni ad idrogeno pur dotati di toilette, continueranno a viaggiare con una velocità media di 30 km/h e non a 100 km/h, perché poggiano su binari che hanno un andamento tortuoso, con pendenze tali, salite e discese tali e curve dai raggi strettissimi, che ogni velocità superiore, sarebbe del tutto impossibile per le leggi della fisica!!".

Inizia così il comunicato del Comitato Trenitalia Nuorese rispetto alla decisione di acquistare due treni ad idrogeno anche per la Macomer - Nuoro a scartamento ridotto.

"Qualsiasi mezzo di locomozione più che moderno non potrà mai andare ad una velocità superiore sulla Macomer - Nuoro, salvo mettere a repentaglio la sicurezza e l'incolumità di utenti, per la maggior parte studenti e lavoratori.

Sono ben note all'assessorato le insidie della linea e gli incidenti ferroviari che la cronaca tristemente riporta.

Questo giudizio è stato espresso più volte durante il tavolo per la connessione di Nuoro alla rete FS, anche da Rete Ferroviaria Italiana che l'ha esaminata da un punto di vista tecnico.

La mobilità interprovinciale e regionale è la vera urgenza della Regione e in particolare della Provincia di Nuoro e questa sarà attuata solo con la realizzazione della linea Abbasanta - Nuoro.

Confidiamo e auspichiamo che l'Assessorato regionale, solleciti il Ministero competente ed RFI affinché parta senza alcun indugio il Progetto di fattibilità della nuova linea ferroviaria Abbasanta - Nuoro, per il quale sussiste già un documento di fattibilità pronto e disponibile.

Nuoro e le aree interne non possono perdere un'altra volta il treno dopo la clamorosa perdita dei fondi del PNRR".