Nonostante i buoni risultati ottenuti con il nuovo collegamento Parigi–Marsiglia, lanciato nell’estate 2025 con quattro coppie di Frecciarossa, Trenitalia France prevede di raggiungere la redditività solo tra il 2027 e il 2028.
Questo principalmente a causa dei pedaggi ferroviari francesi, tra i più alti d’Europa, e della fase di forti investimenti ancora in corso.
Il tasso medio di riempimento sulla nuova rotta verso la Provenza ha già raggiunto il 70%, mentre la Parigi–Lione ha registrato nel 2024 un +40% di passeggeri, pari a 200.000 viaggiatori in più rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, la controllata francese ha chiuso il 2024 con 68 milioni di euro di perdite, in crescita rispetto ai 50 milioni del 2023, per un totale di oltre 150 milioni di euro accumulati dal debutto sul mercato (fine 2021).
Per consolidare la propria presenza, Trenitalia aumenterà a 14 corse giornaliere i servizi tra Parigi e Lione a partire da dicembre, con particolare focus sulla clientela business, che rappresenta già quasi il 50% dell’utenza.
Non sono invece previsti, nel breve termine, nuovi collegamenti ad alta velocità oltre all’asse sud-est, né l’introduzione di ulteriori fermate intermedie.
L’offerta commerciale resterà basata su prezzi competitivi ma non low-cost, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto qualità-prezzo rispetto a SNCF Voyageurs.
La strategia punta a costruire una massa critica sufficiente a garantire, entro pochi anni, la sostenibilità economica delle operazioni in Francia.
Fonte BFM Business