Inaugurato nel 1966 e successivamente ampliato con un tracciato ferroviario nel 1999, il Ponte 25 de Abril rappresenta uno degli asset infrastrutturali più importanti dell’area metropolitana di Lisbona.

La struttura, realizzata sul tratto terminale e più stretto dell’estuario del fiume Tago, collega la capitale a Almada, configurandosi come una dorsale essenziale per la mobilità multimodale del Paese.

Caratteristiche strutturali e capacità

Il ponte è una "sospesa rodoferroviaria", soluzione relativamente rara in Europa, che integra sulla piattaforma superiore sei corsie stradali (tre per senso di marcia) e su quella inferiore due linee ferroviarie elettrificate a 25 kV AC. Con una lunghezza complessiva di 2.277 m e un vano centrale di 1.013 m, alla sua inaugurazione era la più grande infrastruttura metallica sospesa d’Europa e la quinta al mondo.

Le torri principali raggiungono i 190,5 m di altezza sopra il livello dell’acqua, mentre il piano stradale si trova a 70 m, garantendo la navigabilità del Tago anche per il traffico marittimo di grande altezza. La struttura è sostenuta da due cavi principali di 58,6 cm di diametro, ciascuno composto da oltre 11.200 fili di acciaio per un totale di 54 km di materiale.

Per la sua costruzione vennero utilizzati 263.000 m³ di calcestruzzo e 72.600 tonnellate di acciaio, riflettendo la scala eccezionale dell’opera.

Un’infrastruttura ad alta intensità di traffico

Fin dalla sua apertura, il Ponte 25 de Abril è stato sottoposto a un volume di traffico crescente.

Nel 2006 si registravano picchi di circa 7.000 veicoli/ora nelle fasce di punta e una media giornaliera di 150.000 transiti.

Analogamente sostenuta è la componente ferroviaria: quotidianamente transitano 157 convogli nei due sensi, con circa 80.000 passeggeri/giorno; nel 2007 l’infrastruttura ha movimentato complessivamente 22 milioni di utenti ferroviari.

Questi volumi confermano il ponte come uno dei principali colli di bottiglia dell’area urbana lisboeta, con fenomeni di congestione quotidiana che richiedono una gestione accurata e interventi costanti di manutenzione e ottimizzazione dei flussi.

Concessione e gestione

Dal 1996 l’infrastruttura è gestita da Lusoponte, concessionaria incaricata anche della realizzazione della Ponte Vasco da Gama. La concessione, attiva fino al marzo 2030, prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria nonché la gestione dei pedaggi, che costituiscono il principale strumento di regolazione del traffico stradale tra le due sponde del Tago.

L’integrazione tra rete stradale e ferrovia suburbana rende il ponte un elemento essenziale nella strategia di sviluppo della mobilità sostenibile dell’area metropolitana di Lisbona, soprattutto per l’importanza del collegamento ferroviario nel ridurre la pressione automobilistica.

Una grande opera ancora al passo con i tempi

Pur avendo perso, nel panorama mondiale, il primato dimensionale detenuto negli anni Sessanta, il Ponte 25 de Abril rimane una delle più significative infrastrutture sospese d’Europa.

La sua rilevanza non è solo simbolica, ma soprattutto funzionale: a oltre mezzo secolo dall’inaugurazione, continua a sostenere volumi di traffico tra i più elevati della penisola iberica, confermando la validità delle scelte progettuali originarie.

Ogni anno l’infrastruttura ospita inoltre eventi di grande richiamo, come la Mezza Maratona di Lisbona, che comporta una temporanea chiusura della carreggiata ma rappresenta un importante appuntamento nel calendario cittadino.