Non è un momento semplice per Coca-Cola in Svizzera. Dopo le catene di supermercati Migros e Denner anche le Ferrovie Federali Svizzere (FFS) hanno infatti deciso di abbandonare la celebre bevanda statunitense, sostituendola a bordo dei propri treni con la variante locale Vivi Kola. 

La decisione è stata confermata dalla portavoce di FFS, Carmen Hefti: «Abbiamo deliberatamente deciso di dare un segno di elveticità».

La sostituzione riguarda circa 120 vagoni ristorante gestiti da Elvetino, la controllata delle FFS che si occupa della ristorazione ferroviaria. Oltre alla Vivi Kola tradizionale sarà disponibile anche la versione Zero.

L’annuncio segue di pochi giorni la scelta di Migros di togliere la Coca-Cola dai propri scaffali, rimpiazzandola con un prodotto turco a causa degli alti prezzi imposti dal produttore locale della multinazionale. Denner, invece, ha scelto una via alternativa: continuare a vendere il prodotto, ma importandolo dall’estero.

Il prezzo della nuova bevanda servita sui treni resterà invariato: 5,40 franchi a bottiglietta. Le FFS garantiscono che la qualità resterà elevata e confermano l’intenzione di puntare su un assortimento stagionale e regionale.

Vicollective, l’azienda zurighese che ha rilanciato Vivi Kola nel 2010 dopo una lunga interruzione della produzione, ha accolto con entusiasmo la notizia: «Questa è una tappa importante nei quindici anni di storia dell’azienda», ha commentato il produttore.

La bevanda, originariamente creata nel 1938 a Eglisau, verrà ora servita in media a circa 14.000 passeggeri al giorno sui treni Elvetino.

Non solo Vivi Kola: l’offerta a bordo include anche lo Schorle alle mele, la bevanda Super T (entrambe firmate Ramseier) e la gazzosa ticinese Fizzy, a testimonianza dell’impegno delle FFS a valorizzare i prodotti locali.

La carta delle carrozze ristorante cambia quattro volte l’anno, così come i prezzi. Recenti aggiustamenti hanno visto un aumento di 10 centesimi per Ovomaltine e Chocolat Cailler, mentre altri quattro prodotti hanno subito una riduzione. «Verifichiamo regolarmente i prezzi per mantenere la qualità e l’identità svizzera dell’offerta», ha concluso Hefti.

La sede svizzera di Coca-Cola, situata a Opfikon (ZH), non ha rilasciato commenti in merito alla decisione delle FFS.

Fonte il Corriere del Ticino