Il rinvio dell’apertura delle vendite ha fatto infuriare molti viaggiatori, convinti ora che acquistare un biglietto sarà ancora più difficile e che, alla riapertura delle prenotazioni, scatterà una vera e propria caccia al tagliando.

La vendita dei biglietti del Sicilia Express, il treno che da Torino raggiungerà l’Isola con due destinazioni finali – Palermo e Siracusa – e due partenze programmate per il 20 e il 27 dicembre, è stata infatti posticipata dal 13 al 16 dicembre.

Sulla vicenda è intervenuta la Regione Siciliana con una nota ufficiale, nella quale viene chiarito di non avere alcuna responsabilità diretta nello slittamento.

«Il disallineamento tecnico dei sistemi di vendita – si legge nel comunicato – ha reso necessario il rinvio dell’avvio delle prenotazioni. Il servizio di biglietteria e le relative piattaforme informatiche sono gestiti direttamente da FS Treni Turistici Italiani, che ha comunicato il posticipo per motivi esclusivamente operativi, al fine di garantire la correttezza e la sicurezza delle prenotazioni».

La Regione sottolinea inoltre di essere stata tempestivamente informata dell’accaduto e di aver seguito passo dopo passo l’evoluzione della situazione.

Il Gabinetto dell’Assessorato regionale delle Infrastrutture e della Mobilità, viene precisato, è rimasto in costante contatto con gli operatori coinvolti per ridurre al minimo i tempi del disservizio.

«Comprendiamo il disagio e l’incertezza manifestati da molti cittadini – in particolare studenti e lavoratori fuori sede – che desiderano rientrare in Sicilia per le festività natalizie», fanno sapere dall’Assessorato.

Allo stesso tempo, l’Amministrazione regionale ribadisce «la bontà e il valore dell’iniziativa Sicilia Express», fortemente voluta per offrire un’opportunità concreta di rientro a costi calmierati, con biglietti a prezzi significativamente inferiori rispetto alle tariffe di mercato tipiche del periodo natalizio. «Un progetto – prosegue la nota – che rappresenta un segnale concreto di vicinanza ai siciliani che vivono, lavorano e studiano fuori dall’Isola».

In conclusione, la Regione assicura che continuerà a sostenere iniziative di questo tipo e a lavorare per migliorarle e replicarle, anche alla luce dell’elevata domanda registrata, con l’obiettivo di rendere la mobilità da e per la Sicilia sempre più accessibile, equa e programmabile.