Anche il IV Municipio si unisce al coro di proteste contro la sospensione delle fermate dei treni presso la stazione ferroviaria di Salone, sulla linea FL2.
Dal 25 luglio, infatti, lo scalo non è più operativo: una decisione assunta da Trenitalia in accordo con la Regione Lazio, motivata da ragioni di ordine pubblico e dalla scarsa affluenza di passeggeri, circa 60 al giorno secondo i dati ufficiali.
Una stazione fantasma
Sebbene la stazione non sia formalmente chiusa, la sospensione delle fermate equivale, nei fatti, a un’interruzione del servizio. Alla base della scelta, anche numerosi episodi di vandalismo che hanno compromesso la sicurezza dell'infrastruttura.
La stazione si trova nelle vicinanze del campo rom di via Salone, all'interno del VI Municipio, dove vivono circa 180 persone. Secondo l’Associazione 21 Luglio, molti di loro utilizzavano quotidianamente il treno per raggiungere il centro di Roma e oggi si trovano privi di alternative.
La protesta delle istituzioni locali
In una nota congiunta, il presidente del IV Municipio, Massimiliano Umberti, e il presidente della Commissione Assetto del Territorio, Adriano Brescia, hanno espresso “ferma contrarietà” alla decisione.
“La chiusura della stazione è un colpo gravissimo per i pendolari, gli studenti e i lavoratori del quadrante est della Capitale – ha dichiarato Umberti – Chiediamo con forza la riapertura immediata e il ripristino delle fermate”.
Durante la seduta della Commissione Assetto del Territorio di martedì scorso, è stato approvato all’unanimità un documento che sollecita la riattivazione della fermata. Il testo sarà ora condiviso con altri municipi potenzialmente interessati dalla questione.
Umberti e Brescia sottolineano anche l’urgenza di un intervento sul campo rom: “È inammissibile che per problemi di sicurezza pubblica si arrivi a sospendere un servizio essenziale. Lo Stato deve essere presente, non arretrare”.
Verso una riapertura parziale a settembre
La Regione Lazio, intanto, ha avviato un confronto con Trenitalia e i comitati di quartiere per valutare una possibile riattivazione parziale della stazione già entro la fine di settembre.
L’ipotesi sul tavolo prevede il ripristino di almeno due fermate giornaliere.
L’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera, ha annunciato l’intenzione di convocare un tavolo tecnico con Comune di Roma, Prefettura, Trenitalia, Atac e associazioni locali, con l’obiettivo di trovare una soluzione stabile e migliorare l’accessibilità della stazione, anche attraverso un potenziamento dei collegamenti pubblici dai quartieri limitrofi.