Rete Ferroviaria Italiana (RFI), società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, compie un nuovo passo avanti verso il potenziamento della linea ferroviaria internazionale Genova–Ventimiglia.
È stata infatti avviata la procedura per la dichiarazione di pubblica utilità relativa al progetto definitivo del raddoppio tra Finale Ligure e Andora, uno degli interventi infrastrutturali di maggiore rilevanza strategica per la mobilità ligure e transfrontaliera.
Il piano prevede la realizzazione di un nuovo tracciato ferroviario a doppio binario lungo circa 32 chilometri, di cui ben 25 in galleria, in variante rispetto all’attuale linea costiera.
Obiettivo dichiarato: aumentare la capacità della linea, migliorare la regolarità del servizio e incrementare gli standard di sicurezza, aprendo la strada a una mobilità più efficiente e sostenibile lungo il Ponente ligure.
Nuove stazioni e fermate, addio a quelle meno strategiche
Il progetto non si limita alla posa di nuovi binari. Sono previste nuove stazioni ad Albenga e Andora, oltre a fermate intermedie a Pietra Ligure, Borghetto Santo Spirito–Loano e Alassio, quest’ultima completamente sotterranea.
In parallelo, sarà soppressa una serie di fermate attualmente in esercizio ma ritenute non più funzionali al nuovo assetto: Borgio Verezzi, Loano, Ceriale e Laigueglia.
Un’opera che attraversa 11 comuni
Il tracciato interesserà complessivamente 11 comuni: Finale Ligure, Tovo San Giacomo, Pietra Ligure, Giustenice, Loano, Borghetto Santo Spirito, Albenga, Villanova d’Albenga, Alassio e Andora. Alcune aree di cantiere coinvolgeranno anche i territori di Borgio Verezzi e Toirano.
Progetto consultabile e osservazioni entro inizio novembre
Il progetto definitivo può essere visionato fino ai primi giorni di novembre presso Italferr S.p.A. (Piazza Piccapietra 9, Genova) e presso la Direzione Infrastrutture e Trasporti della Regione Liguria (Via Fieschi 15, Genova), previo appuntamento telefonico.
Nel medesimo periodo, cittadini, proprietari di aree interessate e altri soggetti aventi diritto potranno far pervenire osservazioni scritte. Queste potranno essere inviate tramite raccomandata A/R a Italferr S.p.A., Via Vito Giuseppe Galati 71, Roma, oppure via PEC all’indirizzo:
Tutti i dettagli sono consultabili nell’avviso pubblico disponibile sul sito di Italferr, sezione “Espropri”.