Prosegue senza sosta il percorso verso la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, una delle infrastrutture più discusse e ambiziose del panorama europeo.
Secondo quanto dichiarato dal vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, in un’intervista rilasciata a Libero Quotidiano, il dossier relativo al progetto verrà trasmesso alla Corte dei conti all’inizio di settembre, corredato dalle firme del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del sottosegretario Alessandro Morelli.
"Stiamo ultimando gli ultimi passaggi tecnici con il MEF – ha spiegato Salvini – e per questo gli uffici hanno continuato a lavorare senza sosta anche nel mese di agosto.
Si tratta dell’ultimo step prima dell’avvio effettivo dei lavori".
Il ministro ha definito il progetto “un passaggio storico”, sottolineando la portata dell’opera che, nelle sue parole, rappresenta “la più grande infrastruttura pubblica in Occidente”, evocando come riferimento simbolico la sua ideazione fin dai tempi dell’antica Roma.
"Il Ponte sullo Stretto – ha proseguito – testimonia la volontà di investire concretamente nel futuro del Paese.
Rivedo però le stesse critiche e resistenze che accompagnarono altre grandi opere, come il Mose di Venezia, oggi considerato imprescindibile e che ha già salvato il capoluogo veneto oltre cento volte dal fenomeno dell’acqua alta".
Se confermato nei tempi annunciati, l’invio del dossier rappresenterebbe la conclusione dell’iter autorizzativo e l’inizio della fase operativa di un’infrastruttura destinata a cambiare radicalmente la mobilità tra Sicilia e Calabria, con impatti significativi anche sulla rete ferroviaria nazionale.