Dopo un periodo di interruzione, Mercitalia Rail ha ripreso a effettuare convogli dedicati al trasferimento di carri merci obsoleti verso la demolizione con un invio da Cervignano Smistamento a Cava Tigozzi.
Questa attività, sebbene ciclica, rappresenta un passaggio fondamentale nel processo di razionalizzazione del parco rotabili, ormai sempre più orientato all'efficienza e alla modernizzazione.
I carri destinati alla demolizione si presentano in condizioni visibilmente compromesse, spesso con evidenti segni di usura e deterioramento.
Ciascuno di essi è contrassegnato con l’etichetta “I” (Idoneo alla Circolazione sull’Infrastruttura Nazionale), che ne certifica la possibilità di essere trasferito su rete ferroviaria nonostante lo stato precario.
Per garantire la sicurezza del convoglio e il rispetto dei parametri tecnici, tali carri vengono intercalati con altri veicoli aventi la funzione di rinforzare la massa frenante complessiva.
In questa configurazione, i treni viaggiano a velocità ridotta, procedendo verso la loro destinazione finale: Cava Tigozzi, dove saranno demoliti presso le acciaierie Arvedi.
Nel dettaglio, la maggior parte dei carri coinvolti appartiene alla categoria "S", con sigle specifiche come Sgns, Sggnss e Sdgmnss, tutte tipologie di carri pianali utilizzati prevalentemente per il trasporto intermodale.
Non mancano però presenze meno comuni: tra i veicoli diretti alla demolizione figura anche un carro coperto a carrelli di tipo "H" (Habils), oltre a un elemento decisamente inusuale per questo tipo di convogli — un carro a carrelli tipo "R" (Res), immatricolato in Francia e appartenente al gestore Ermewa.
Nonostante questa recente partenza, l’attività di smantellamento non è destinata a concludersi nel breve periodo.
Presso l’impianto di Cervignano Smistamento restano infatti accantonati numerosi altri carri in attesa di essere trasferiti.
È quindi lecito ipotizzare che nuovi convogli di rottamazione saranno organizzati nel breve periodo, proseguendo il processo di dismissione del materiale rotabile ormai giunto a fine vita.