Fare in modo che l’estate 2025 non sia una nuova stagione di disagi per i viaggiatori del trasporto ferroviario.

Con questo obiettivo di fondo, si è svolto un incontro fra le associazioni dei consumatori e i vertici di Ferrovie dello Stato Italiane, Rete Ferroviaria Italiana, FS Security e Trenitalia, per affrontare i temi legati alla gestione dei servizi ferroviari e i problemi che arrecano già da tempo disagi all’utenza per i lavori PNRR in corso, anche e soprattutto in vista dell’estate e degli eventi nazionali come il Giubileo e le olimpiadi Milano-Cortina.

Ferrovie, le priorità per i Consumatori

Verranno attivati, è la promessa scaturita dal vertice, una serie di “tavoli della crisi”, tavoli operativi per affrontare le criticità attese a fronte del piano di ammodernamento della rete ferroviaria. Le associazioni dei consumatori hanno individuato diverse priorità.

La prima è la “comunicazione efficiente e tempestiva ai passeggeri, soprattutto in caso di disservizi, ritardi o cancellazioni; punti di assistenza fisica agli utenti nelle stazioni”. Segue la richiesta di gestione dei disagi “by design”, ovvero attraverso pianificazioni preventive e strutturate, e non più by default, cioè in modalità reattiva.

Altra azione importante è l’efficace programmazione degli interventi infrastrutturali e manutentivi, per limitare l’impatto sul servizio e migliorare la qualità dell’esperienza utente.

Infine le associazioni ritengono fondamentale la revisione del sistema degli indennizzi “affinché in tutti i casi di disagio siano previste misure compensative più consistenti rispetto alle attuali soglie minime fissate dalla normativa europea, a tutela dei diritti dei passeggeri”.

Per i Consumatori l’incontro con i vertici delle ferrovie è “un punto di partenza costruttivo” anche in vista di un calendario di incontri periodici.

“Un sistema di rimborso più equo e proporzionato ai disagi” rappresenta, secondo i Consumatori, “un importante strumento di deterrenza e valorizzazione della responsabilità aziendale”, concludono le associazioni, che si impegnano a monitorare gli impegni assunti e a collaborare nei tavoli avviati “affinché l’estate 2025 non rappresenti, ancora una volta, una stagione di disagi per milioni di cittadini in viaggio”.