“Il settore degli operatori ferroviari è allo stremo, da anni perde soldi.
Chiediamo al governo interventi immediati per farlo sopravvivere“.
Lo ha detto all’agenzia Dire il presidente di Fercargo, Mauro Pessano, in occasione della 17esima edizione di Mercintreno, il forum per il trasporto ferroviario delle merci.
Un’altra richiesta di Fercargo è indirizzata al “ministero dei Trasporti perché intervenga a Bruxelles per rendere la normativa europea in grado di creare uno spazio unico europeo, così da avere una ferrovia sostenibile e competitiva nel lungo termine – ha continuato Pessano -.
Stiamo spingendo perché il Mit si opponga alla direttiva in discussione su pesi e dimensioni, che consentirebbe la liberalizzazione dei camion da 44 tonnellate, 26 metri di lunghezza e multirimorchio che metterebbero a rischio l’infrastruttura, la circolazione stradale e sarebbero un mezzo di competizione ‘unfair’ rispetto alla ferrovia”.
Il presidente di Fermerci, Clemente Carta, ha invece riconosciuto la disponibilità di RFI al dialogo con gli operatori, invitandola però a sfruttare ogni margine di flessibilità, ad esempio aprendo in modo selettivo alle merci alcune finestre orarie oggi riservate ai passeggeri, per permettere alle imprese di resistere fino a fine dei lavori sull'infrastruttura, previsti fino al 2027.