«L’EAV è a posto, non solo nei conti: abbiamo cantieri aperti, nuove assunzioni e mezzi moderni in servizio».

Umberto de Gregorio, presidente dell’Ente Autonomo Volturno, respinge le critiche sulla gestione dell’azienda e sulle colonne de Il Mattino replica con toni fermi anche alle parole del ministro Salvini, che ha chiesto il commissariamento della società: «Un attacco poco elegante. Da lui mi aspetto piuttosto un tavolo con Regione, Stadler e Ansfisa per accelerare l’arrivo dei nuovi treni».

La riapertura della linea Circumvesuviana Nola–Baiano, dopo cinque mesi di stop, è stata segnata da una corsa soppressa e nuove polemiche. De Gregorio non nega l’episodio: «C’è stato un problema al momento della riattivazione del servizio, ma le corse successive sono state regolari. La notizia vera è che la linea è tornata in funzione, contro chi sosteneva che sarebbe stata chiusa definitivamente».

Sul fronte economico, il presidente rivendica i risultati raggiunti: «I conti sono in ordine, ma non solo. Abbiamo migliaia di nuove assunzioni, mezzi nuovi in tutta la regione, e persino a Ischia – dove nel 2014 c’era un solo bus – oggi ne circolano sessanta».

Riconosce però la criticità più evidente: «La Circum soffre per i ritardi di Stadler. Dovevano consegnare 20 treni, ne sono arrivati solo tre e non ancora in servizio. La gara però l’ho fatta nel 2019, una gara che andava fatta vent’anni fa».

Sul piano politico, De Gregorio respinge l’immagine di un’azienda sotto assedio: «Sono abituato agli attacchi, ma ho la fiducia dei dirigenti, dei dipendenti e della Regione Campania».

Dopo dieci anni alla guida di EAV, ammette che «si può sempre fare di più», ma ribadisce che i limiti principali sono stati esterni: «Il mio vero rammarico è per la gara dei treni: l’avevamo aggiudicata a Hitachi, poi il ricorso di Stadler – legittimo ma rallentante – ha fatto perdere 18 mesi e nel frattempo sono arrivati Covid, guerra e alluvioni. E pensare che Stadler vinse perché prometteva consegne più rapide».

Infine, sulla Cumana, De Gregorio segnala nuovi interventi dopo il terremoto: «La galleria Monte Olibano ha bisogno di lavori urgenti di messa in sicurezza, che saranno completati entro tre mesi. E qualcuno, naturalmente, dà la colpa anche di questo a me».