"Esito ampiamente positivo per la visita della delegazione spagnola allo stabilimento Hitachi Rail Italy di Pistoia, dove è stato possibile osservare processi produttivi maturi e riferiti a una piattaforma di treni ad alta velocità già consolidata.

L’incontro non ha riguardato lo sviluppo di un prototipo, ma soluzioni industriali già operative e caratterizzate da standard qualitativi elevati".

Le dichiarazioni sono di Oscar Puente, ministro dei Trasporti della Spagna, presente ieri mattina nel sito produttivo di via Ciliegiole.

La visita rientra a pieno titolo tra le attività istituzionali del governo Sánchez ed è avvenuta alla presenza della dirigenza Hitachi Rail, insieme a una delegazione composta da manager di Renfe. Come indicato in una nota del Ministerio de Transportes y Movilidad Sostenible, l’obiettivo era quello di "conoscere gli ultimi sviluppi tecnologici del settore per valutarne l’integrazione nella rete ferroviaria ad alta velocità spagnola e riuscire a raggiungere i 350 km/h".

La tappa pistoiese fa parte di un programma di visite tecniche e industriali che il ministro Puente sta effettuando in diversi Paesi europei ed extraeuropei, tra cui la Cina, allo scopo di individuare soluzioni tecnologiche idonee al potenziamento dell’alta velocità spagnola. Durante la permanenza a Pistoia, la delegazione ha visitato l’intero complesso produttivo, accompagnata dai vertici aziendali, per un sopralluogo durato oltre due ore.

Secondo quanto riferito dal Ministerio de Transportes, l’interesse di Renfe e dell’esecutivo spagnolo si concentra in particolare sullo Zefiro di Hitachi Rail, convoglio ad alta velocità già omologato e in servizio in diversi Paesi europei, Spagna compresa.

Quello che Trenitalia chiama Frecciarossa 1000 si distingue per la possibilità di essere configurato per diversi sistemi di alimentazione elettrica e standard di segnalamento, caratteristiche considerate strategiche in vista dell’evoluzione della rete AV iberica verso velocità di esercizio fino a 350 km/h.

La visita potrebbe rappresentare il punto di partenza per nuove collaborazioni industriali sull’asse Italia–Spagna, con lo stabilimento di Pistoia al centro delle valutazioni.

"Attualmente stiamo avviando in Spagna un processo di trasformazione della rete ad alta velocità, passando da una velocità massima di 300 km/h ad una di 350 chilometri all’ora – ha confermato il ministro Puente al termine della visita, davanti ai cancelli di via Ciliegiole - nel frattempo, continuiamo a far crescere la rete, ampliandola dagli attuali 4090 chilometri ai 5000 che raggiungeremo tra circa sei o sette anni.

Per questo abbiamo bisogno di nuovo materiale rotabile: stiamo valutando il materiale disponibile sul mercato per una rete a 350 km/h. Per questo siamo venuti in Italia, all’Hitachi – ha concluso il Ministro –, perché sappiamo che qui c’è un treno adatto al nostro progetto e quindi la visita ha un contenuto eminentemente pratico. Non siamo venuti per perdere tempo, ma siamo venuti per lavorare".