
Il car sharing attraversa un momento difficile.
Nella giornata di oggi è stata comunicata la notizia che Enjoy, il servizio di Eni, cambierà radicalmente modello, abbandonando il “free floating” che in passato ne aveva decretato il successo: fino ad oggi era possibile prendere un’auto e lasciarla dove si voleva, rispettando le regole della sosta.
A partire dal 12 gennaio 2026, a Milano, Torino e Firenze le auto di Enjoy potranno essere noleggiate e restituite esclusivamente presso gli Enjoy Point, che verranno realizzati nelle stazioni di servizio Eni, negli aeroporti e nelle principali stazioni ferroviarie.
La novità arriverà a Roma e Bologna dal 21 gennaio 2026. Secondo Eni, questa scelta permetterà di monitorare meglio lo stato dei veicoli e intervenire tempestivamente per manutenzione. Gli Enjoy Point saranno collocati in punti strategici per favorire l’interscambio con i mezzi pubblici.
Con il nuovo sistema, inoltre, non sarà più consentito l’accesso alle ZTL e il parcheggio sulle strisce blu dovrà essere pagato come per qualsiasi altra auto.
Anche Enjoy, dunque, cambia drasticamente il modello di noleggio e al netto di quello che si vuol far intendere non in meglio.
Gli utenti perderanno la libertà del “free floating” e dovranno orientarsi sugli Enjoy Point.
La diffusione capillare delle stazioni diventerà cruciale per valutare l’impatto della modifica, ma si prevede già un calo dell’attrattività.