La ferrovia Vigezzina-Centovalli compie un importante passo verso il futuro con la presentazione ufficiale del primo dei nuovi treni realizzati dall’azienda svizzera Stadler per la Società Subalpina di Imprese Ferroviarie (SSIF).

Il convoglio, giunto nei giorni scorsi a Domodossola, sarà sottoposto a una serie di test di omologazione prima di entrare in servizio commerciale.

Il progetto prevede la fornitura di quattro treni a quattro casse, per un investimento complessivo di 60 milioni di euro.

Ogni convoglio, lungo fino a 64 metri, offrirà 144 posti a sedere, di cui 28 in prima classe.

Dotati di tecnologie all’avanguardia, i nuovi treni sono pensati per garantire flessibilità operativa: le casse sono infatti modulabili e permettono la composizione di treni da due, tre o quattro unità in base alle necessità del servizio.

Il primo treno è stato intitolato a Francesco Balli e Andrea Testore, due figure fondamentali per la nascita e lo sviluppo della Vigezzina-Centovalli, in omaggio al loro impegno e alla loro visione.

Con questa nuova generazione di convogli, la storica linea transfrontaliera si prepara a offrire un servizio ancora più moderno, efficiente e confortevole per i passeggeri italiani e svizzeri.