"Se i treni arrivassero in orario mi attaccherebbero perché con me i treni arrivano in orario. Ed era un richiamo storico non particolarmente edificante". 

Così il Ministro Matteo Salvini al festival di Trento minimizza le polemiche sui ritardi delle ferrovie.

"Diciamo che c'è un tasso di puntualità fra l'alta velocità e i regionali fra l'80 e il 92%.

A nome di Ferrovie dello Stato dico che oggi, sabato 24 maggio (ieri, ndr), sulla rete ferroviaria italiana sono aperti più di mille cantieri, che è il massimo storico di sempre, e sulla rete ferroviaria italiana arrivano a circolare anche 10.000 treni, che è il massimo storico di sempre. 

Quindi è chiaro che in un frangente storico in cui abbiamo il PNRR da chiudere entro un anno, che vuol dire l'alta velocità Brescia-Verona-Vicenza, l'alta velocità Roma-Napoli-Bari, vuol dire Trento, Genova, Palermo-Catania-Messina, e bisogna farlo perché bisogna farlo e c'è il massimo di richiesta, perché l'anno scorso hanno viaggiato mezzo miliardo di passeggeri, quindi se ci sono più passeggeri di sempre e ci sono più cantieri di sempre, e aggiungo ci sono un numero di scioperi che non hanno uguali negli ultimi anni, diciamo che è un trittico, scioperi, cantieri e massimo passeggeri, che ogni giorno ci fa lavorare, ci fa sudare. 

Potrei per guadagnare un 2% di puntualità chiudere alcune centinaia di quei cantieri, non farei un buon servizio ai trentini e agli italiani".