Arrivano notizie poco incoraggianti dalla Lombardia.

Nei giorni scorsi la ALe 582.001, insieme ai rimorchi a lei assegnati, è stata trasferita dal Deposito Locomotive di Cremona all’ex Squadra Rialzo.

Un movimento che purtroppo non lascia presagire nulla di buono, poiché quei binari vengono generalmente utilizzati per i rotabili in attesa di essere avviati alla demolizione.

In quell’area si trovano ora, oltre alla ALe 582.001 con le sue rimorchiate Le 763.116 e Le 562.045, anche le unità ALe 582.002, Le 763.126, Le 562.012, ALe 582.012, Le 763.108 e Le 562.059, oltre alla ALn 668.3249 e ad alcuni carri chiusi.

Al momento non si conosce con certezza il destino di questi rotabili, ma sarebbe davvero un peccato se venissero destinati alla fiamma ossidrica. Almeno per complesso .001, infatti, nei mesi scorsi si era parlato di un possibile salvataggio.

Un recupero sarebbe particolarmente significativo: queste automotrici, ferme da poco tempo, si presterebbero infatti a una rimessa in efficienza relativamente agevole, ad esempio per essere reimpiegate in Valtellina con la storica livrea adottata anni fa.

Un progetto che, in vista dei prossimi Giochi Olimpici, potrebbe costituire un suggestivo omaggio ai servizi che proprio in quelle valli hanno visto protagonisti i complessi ALe 582 per tanti anni.