La Giunta Regionale del Lazio ha stanziato 10 milioni di euro per la mitigazione del rischio da caduta massi lungo la linea ferroviaria Priverno-Terracina in località "La Fiora", che era stata chiusa nel 2012 a seguito di alcuni cedimenti di rocce.
Il provvedimento, votato oggi in giunta su proposta del Presidente, di concerto con l'Assessore alla Mobilità e l'Assessore allo Sviluppo Economico, rientra nell'ambito degli obiettivi da realizzare attraverso i fondi del PR Lazio FESR 2021-2027 "Interventi di prevenzione e gestione del rischio idrogeologico".
La messa in sicurezza è fondamentale per poi chiedere al Ministero dei Trasporti e a Rfi di provvedere anche al ripristino della ferrovia che era stata danneggiata nel tratto interessato dalla caduta dei massi.
L’intervento verrà affidato ad ANAS attraverso un'apposita convenzione per un importo complessivo di 15 milioni di euro e sarà sostenuto per 10 milioni di euro con risorse del PR Lazio FESR 2021-2027, nell’ambito dell’Azione 2.4.1 dedicata alla prevenzione e gestione del rischio idrogeologico.
La restante quota di 5 milioni di euro sarà coperta da fondi statali specifici, senza incidere ulteriormente sul bilancio regionale.
L'opera di mitigazione costituisce condizione imprescindibile per il ripristino della circolazione ferroviaria sulla diramazione Priverno–Terracina che è parte integrante del sistema FL7 Roma–Formia–Minturno e rappresenta un’infrastruttura strategica per la mobilità del Lazio meridionale, poiché collega il nodo ferroviario di Priverno–Fossanova con il litorale pontino e assicura l’integrazione funzionale tra la rete nazionale e il trasporto regionale.
«Dopo 13 anni finalmente sblocchiamo dei lavori che consentiranno di mettere di nuovo in funzione una linea ferroviaria determinante per i collegamenti pendolari, turistici ed economici, favorendo l’accessibilità del litorale pontino, sostenendo la mobilità quotidiana dei residenti, valorizzando il patrimonio culturale e ambientale della costa e contribuendo al rafforzamento del sistema produttivo e commerciale dell’area», dichiara l'assessore ai Trasporti, Fabrizio Ghera.