Volano silenziosi sopra binari, ponti e depositi, scrutando ogni dettaglio della rete ferroviaria francese.

I droni della Sicurezza Ferroviaria SNCF sono diventati alleati indispensabili per prevenire rischi e garantire la sicurezza, sorvegliando dall’alto ciò che, da terra, richiederebbe tempo e uomini.

Una squadra d’élite per la sorveglianza dall’alto

Oggi sono circa 30 piloti qualificati che operano al fianco dei 3.500 agenti della Sicurezza Ferroviaria.

Il loro sguardo dall’alto raggiunge aree impervie, individua infrastrutture critiche e intercetta droni sospetti.

Le ispezioni, in certi casi, risultano fino al 30% più rapide rispetto ai metodi tradizionali e possono svolgersi senza fermare il traffico.

Formazione di livello aeronautico

Per rafforzare questa capacità, SNCF ha formato 45 piloti di droni secondo gli standard della Direction Générale de l’Aviation Civile (DGAC), l’ente francese che regola la sicurezza del traffico aereo.

Ogni volta che un oggetto non identificato entra nello spazio aereo sopra le infrastrutture ferroviarie, la segnalazione viene immediatamente inviata al Poste de Commandement National de Sûreté (PCNS), il centro di comando nazionale per la sicurezza.

Un presidio tecnologico che conferma come, anche nel mondo ferroviario, la sicurezza viaggi sempre più… ad alta quota.