Fino a oggi era una delle poche regioni italiane a non prevedere questo tipo di incentivo. 

Con l’assestamento di bilancio recentemente approvato, la Regione Lazio ha annunciato l’introduzione del “ferrobonus”: un contributo destinato agli operatori logistici che scelgono di spostare le proprie merci dalla strada alla ferrovia.

Trasporto merci nel Lazio: un quadro critico

L'incentivo arriva in un momento particolarmente delicato per il trasporto ferroviario delle merci nel Lazio, che registra dati allarmanti rispetto ad altre regioni. Secondo il report 2024 di FerMerci, la Lombardia concentra il 20% del traffico merci su rotaia con 67.631 treni, mentre il Lazio si ferma a 6.823 treni, appena il 2% del totale nazionale.

Il 2025 si preannuncia ancora più complesso: il nodo ferroviario di Roma – attraversato dalla linea AV Torino‑Salerno – sarà interessato da interventi infrastrutturali che comporteranno 216 giorni di interruzioni, con una riduzione della capacità di trasporto merci superiore al 50%, a causa dei lavori presso la fermata di Pigneto.

Il ferrobonus: un primo passo

Alla luce di questo scenario, l’attivazione del ferrobonus rappresenta un’azione urgente e necessaria. Oggi, nel Lazio, circa l’80% delle merci viene movimentato su gomma, il 16% via mare e solo il 4% su ferro. Una scelta che incide negativamente anche sull’ambiente: un treno merci di media capacità può sostituire fino a 50 camion, garantendo un risparmio energetico dell’80%.

Per il 2025, la Regione ha previsto uno stanziamento di 300.000 euro a sostegno di chi opterà per il trasporto ferroviario. Sebbene la cifra sia ancora lontana dal milione di euro stanziato annualmente dall’Emilia‑Romagna, si tratta di un segnale importante.

Dichiarazioni degli assessori

«Il ferrobonus rientra tra le misure con cui la Regione Lazio intende promuovere forme di mobilità sostenibile. In questo caso, offriamo un’opportunità concreta agli operatori della logistica, puntando anche a decongestionare il traffico stradale grazie a un maggiore utilizzo delle ferrovie regionali», ha affermato l’assessore regionale ai Trasporti, Fabrizio Ghera.

«Incentivare il trasporto ferroviario delle merci è fondamentale per ridurre le emissioni di CO₂, migliorare la qualità dell’aria e garantire un futuro più sostenibile alle prossime generazioni», ha commentato l’assessora al Turismo, Elena Palazzo.

Ha sottolineato anche l’assessore al Bilancio, Giancarlo Righini: «Questa misura è strategica non solo per rilanciare il trasporto su ferro, ma anche per rendere più efficiente l’intero sistema logistico, con benefici concreti in termini di competitività per le imprese del territorio».

La reazione di FerMerci

L’associazione di categoria ha accolto con favore la misura: «Salutiamo con grande soddisfazione la decisione della Regione Lazio di attivare il ferrobonus con uno stanziamento di 300mila euro. È una misura concreta e lungimirante, che va nella giusta direzione per sostenere il trasporto ferroviario delle merci e promuovere una logistica più sostenibile», ha dichiarato il presidente Clemente Carta.

Carta ha poi aggiunto: «In una fase di forte aumento dei costi operativi, gli incentivi sono fondamentali per evitare scelte drastiche da parte degli operatori. Senza un sostegno stabile, alcune tratte rischiano di chiudere, con conseguenze pesanti per l’intero sistema logistico nazionale».

Ha infine concluso con un ringraziamento: «Desidero esprimere il mio personale apprezzamento al Presidente Rocca, agli assessori Ghera, Palazzo e Righini, e all’intero Consiglio regionale per l’impegno dimostrato».