Mattinata complessa per i viaggiatori in transito sulla linea Trieste–Monfalcone, nodo ferroviario strategico per il Friuli Venezia Giulia e per i collegamenti transfrontalieri.

A causa di un guasto tecnico registrato lungo la linea, il traffico ferroviario ha subito pesanti ripercussioni, con ritardi fino a 70 minuti e la soppressione di alcuni convogli.

Secondo quanto riportato dall'Ansa, i disagi si sono concentrati in particolare sui servizi regionali, fondamentali per la mobilità pendolare tra Trieste, Gorizia e le aree limitrofe.

Tuttavia, non sono mancati riflessi anche sul traffico internazionale: tra gli episodi più rilevanti, la cancellazione del treno ÖBB Railjet in partenza da Trieste Centrale alle 12:52 e diretto a Vienna, collegamento chiave per i flussi turistici e le connessioni con l’Austria.

La circolazione è tornata progressivamente alla normalità intorno a mezzogiorno, ad eccezione di alcuni convogli, tra cui un regionale proveniente da Tarvisio Boscoverde, giunto a Trieste con 70 minuti di ritardo.

Al momento, non sono state rese note ulteriori informazioni circa la natura del guasto, ma fonti ferroviarie confermano che la situazione è sotto controllo e il traffico regolare a partire dal primo pomeriggio.

L’episodio odierno mette nuovamente in evidenza la fragilità di una linea che riveste un ruolo centrale nel sistema ferroviario dell’alto Adriatico.

La Trieste–Monfalcone, infatti, non solo collega due poli nevralgici del trasporto regionale, ma costituisce anche un corridoio essenziale per i collegamenti a lunga percorrenza verso il Veneto, l’Austria e la Slovenia.

Un’interruzione, anche temporanea, è in grado di generare ricadute su scala sovraregionale, soprattutto in un periodo ad alta intensità turistica come quello estivo.