Si aggrava il bilancio del grave incidente avvenuto a Lisbona, dove la storica funicolare Elevador da Glória è deragliata schiantandosi contro un edificio in Rua da Glória, vicino ad Avenida da Liberdade.
Secondo la polizia, i morti sono saliti a 15, tra cui il conducente, mentre i feriti sono 18 (cinque gravi e tredici lievi, tra cui un bambino), ricoverati negli ospedali di Amadora e São Francisco Xavier. Tra le vittime figurano anche turisti stranieri.
L’Ambasciata italiana ha confermato che una donna italiana è rimasta ferita con la frattura di un braccio, mentre un’altra connazionale ha evitato l’incidente per pochi minuti.
Le prime immagini mostrano la vettura quasi distrutta, con passeggeri che, secondo CNN Portugal, hanno tentato di salvarsi saltando dai finestrini. Sul posto sono intervenuti 34 vigili del fuoco con otto mezzi per soccorrere i feriti e liberare le persone intrappolate.
Secondo le prime indagini, a causare la tragedia sarebbe stato il cedimento di un cavo di sicurezza, avvenuto intorno alle 18:00, che ha fatto precipitare la vettura lungo il ripido tracciato fino all’impatto con un edificio. Un esperto ha spiegato che la funicolare utilizza un sistema di trazione elettrica combinato con un cavo sotterraneo che collega le due cabine, essenziale per la sicurezza del funzionamento alternato.
L’incidente ha sollevato forti polemiche: solo pochi giorni fa la società municipale Carris aveva annullato la gara d’appalto per la manutenzione della linea perché tutte le offerte erano superiori al budget. Fonti sindacali denunciano che da tempo venivano segnalate criticità e la necessità di interventi urgenti, rimasti senza seguito.
«Lisbona è a lutto», ha dichiarato il sindaco Carlos Moedas, parlando di «tragedia senza precedenti». Messaggi di cordoglio sono arrivati dal presidente portoghese Marcelo Rebelo de Sousa, dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dalla presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola. Dall’Italia, Antonio Tajani ha espresso vicinanza al Portogallo, mentre la premier Giorgia Meloni ha inviato «cordoglio alle famiglie delle vittime e ai feriti».
L’Elevador da Glória, inaugurato nel 1885 e monumento nazionale dal 2002, collega Praça dos Restauradores al Bairro Alto superando un dislivello di 48 metri. È uno dei simboli di Lisbona e una delle attrazioni turistiche più frequentate.
La Polizia Giudiziaria e l’Ufficio per la Prevenzione e le Indagini sugli Incidenti Aerei e Ferroviari hanno aperto un’inchiesta per accertare le cause e le responsabilità di questa tragedia che ha sconvolto il Portogallo e il mondo.